Una super Lube
vince la Supercoppa

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E sono dieci. Direte: cosa? I trofei nella bacheca biancorossa. In un “Nelson Mandela Forum” colmo all’inverosimile una Lube caparbia quanto tenace è stata capace di sfruttare al meglio la giornata totalmente negativa dell’Itas Trento e si porta a casa con relativa scioltezza, testimoniata dal 3-0 finale, la sua seconda Supercoppa Italiana della storia. Noi di Cronache Maceratesi abbiamo vissuto in prima persona tutta la giornata al fianco dei tifosi biancorossi e seppur tornati ben oltre le 4 del mattino il sorriso era ancora intatto in tutti i volti dei supporters per quella che è stata un’altra sfida da ricordare sotto la voce “Successi”. Con un’apposita galleria fotografica abbiamo cercato di testimoniare la trasferta in terra toscana. Ma andiamo alla cronaca del match. Il primo set è bellissimo per intensità, dinamismo atletico e voglia di vincere. Si parte con i campioni d’Italia trascinati da un indomabile Kaziyski capaci di arrivare sino al 17-12 in proprio favore ma in quel momento coach Fefè De Giorgi tira fuori dal cilindro la mossa magica ed inserisce in campo Snippe (che sarà poi eletto miglior giocatore del match) in luogo di uno spento Swiderski. La Lube torna in scia sul 20-20 e sino al termine del parziale, finito 36-34, è un autentico cardiopalma con i trentini che hanno più volte la chance di portarsi sull’1-0. A fare la differenza, sul 34-34, è stato un cartellino giallo comminato ai danni di Birarelli che ha mandato letteralmente in tilt la formazione di coach Stoytchev così che il proprio martello bulgaro Matey Kaziyski spara out il pallone che vale il primo set ai biancorossi. Il secondo parziale inizia all’insegna della Lube che più che giocare in maniera trascendentale sfrutta al meglio le negligenze degli avversari. La sensazione è che solo un miracolo potesse rinserire nel set la compagine campione d’Italia uscita completamente dal campo a livello psicologico. La Lube ringrazia e si porta sul 2-0 con un 25-19 tutt’altro che faticoso. Il terzo set è una girandola di emozioni, parte bene Trento che va sul 6-3 ma poi con il black out del Palazzeto toscano (oltre 20 minuti al buio prima di ripartire) c’è anche quello dei trentini che dapprima subiscono il parziale di 5-0 sotto le bordate di un ottimo Snippe e poi lentamente cercano di ritornare in partita. Ma la Lube ha troppa fretta di alzare l’ennesimo trofeo ed ha troppa voglia di gridare al mondo pallavolistico italiano: “Signori anche quest’anno dovrete fare i conti con noi in qualisasi competizione”. Morale della favola? Il terzo set si chiude 25-19 con qualche patema in più del secondo ma con la sensazione, tramutatasi in realtà, che questa partita la Lube l’avesse già vinta al termine del primo set. A fine gara abbiamo ascoltato il parere dei protagonisti. Sia dei giocatori ma anche quello dei tifosi del “Collettivo Biancorosso” che hanno fatto sentire il loro apporto, incessante, alla squadra dal primo all’ultimo pallone. “Ci credevamo in questo successo – sottolinea Andrea Bartoletti – E’ l’ennesima dimostrazione di forza di un gruppo granitico”. Alle parole dell’opposto marchigiano gli fanno eco quelle del talento azzurro Matteo Martino: “Le loro defezioni hanno indirizzato la partita verso di noi ma tant’è vincere è sempre bello. Noi credo che siamo ad un 60% della condizione – poi Matteo prosegue dicendo – ma le prerogative per far bene nell’annata sono davvero ottime. E poi giocare con Valerio è davvero il massimo per me”. Fefè De Giorgi ridacchia a fine partita. “Abbiamo vinto una partita dura e il valore di questo match è importante – quando sottolineiamo che in molti hanno applaudito la prova di Snippe il coach biancorosso aggiunge – Sono molto felice. E’ un ragazzo con ottime doti che oggi ha dimostrato di essere da Lube”. La parola felicità si legge, palpabile, sul volto di tutti. Anche su quello di sua maestà Valerio Vermiglio “La squadra ha messo in campo il cuore e questo mi fa ben sperare per il proseguio della stagione che si prospetta ricca di insidie. E’ una vittoria molto importante”. I TIFOSI. Dai protagonisti del campo a quelli delle tribune abbiamo estrapolato anche i pensieri dei tifosi biancorossi a fine gara. Daniele Picchio ci dice: “Sono molto contento per Snippe. In allenamento lo avevo visto molto migliorato e sono davvero felice che oggi ci abbia trascinato a questo trionfo. I successi, come sempre, sono ben accetti. Questo ulteriormente perchè ci permette di arrivare a 10 trofei conquistati”. Il veder alzare la coppa dal suo idolo Mirko Corsano ha lasciato Marta Guardabassi esterrefatta di gioia: “Che felicità. Quando ha alzato la Coppa mi sono venute le lacrime per quanto ero contenta. Siamo davvero magnifici. Un grazie a tutti”. In una serata di gioia anche Laura Bisonni non poteva che essere soddisfatta: “Snippe è stato eccezionale. Ci ha trascinato al successo insieme ad un gruppo granitico. Complimenti a tutti”. La Lube torna da Firenze con una coppa in più da mettere in bacheca. Al Fontescodella, a dir la verità, hanno storto un pò il naso (in maniera ironica ovviamente) perchè ora la bacheca dovrà essere rifatta dato che questi trofei cominciano ad essere sempre più numerosi ed hanno bisogno di più spazio. Miglior inizio di stagione non poteva esserci, voi che ne pensate di questa Lube?

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Andrea Busiello



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