Video game che istiga alla violenza
L’avvocato Marchiori: “Attenti a GTA,
contiene nozioni su stupri e omicidi”

GIOCHI VIOLENTI - Il legale mette in guardia le famiglie che si apprestano a fare i regali di Natale evidenziando carenze sulle avvertenze del gioco che può entrare facilmente in mano ad un pubblico non maggiorenne. I ferma immagine sono eloquenti

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L'avvocato Andrea Marchiori

L’avvocato Andrea Marchiori

L’avvocato Andrea Marchiori torna a denunciare il commercio di un video game diseducativo, GTA, dopo l’intervento di un anno fa sulla versione precedente del gioco (leggi l’articolo) : 

«Un anno fa scrivevo un articolo con il quale denunciavo la messa in commercio dell’ultima versione del video game più venduto al mondo “Grand Theft Auto 5”  per via dei contenuti violenti, pornografici, scurrili e diseducativi in genere. Segnalavo in particolare che l’ultima versione, dalla grafica straordinariamente realistica, era pubblicizzata come consigliata ad un pubblico adulto, il che non implicava alcun divieto di vendita a minorenni ma, anzi, ne stimolava la curiosità proprio degli stessi. Durante l’anno, l’abilità dei giocatori ha consentito di scoprire tutte le esperienze che i protagonisti del game possono compiere al fine di raggiungere il completamento dell’emozionante avventura metropolitana; si tratta in sostanza dell’immedesimazione nel personaggio scelto che viene guidato interattivamente in un real word che cerco di raccontare con l’aiuto di alcuni fermi immagine opportunamente oscurati nei dettagli.

marchiori (2)Nelle prime due immagini a margine il protagonista sperimenta il divertimento nei locali notturni: ballerine di lap dance, compagne di sala e, ovviamente, accesso al privé dove si può scegliere tra esibizione di eros saffico e prestazioni personali a pagamento, utilizzando i dollari accumulati durante la partita ovviamente in modo illecito (rapine, spaccio di stupefacenti, ecc.). Nella terza immagine i protagonisti interattivi non sono i due in evidenza ma il paparazzo che, per realizzare l’esperienza richiesta dal game, deve scovare la porno-sit e quella raffigurata è l’ideale per guadagnarsi l’accesso al successivo schema. La congiunzione carnale è accompagnata da un dialogo esplicito scritto e parlato durante la quale la giovane sodomizzata è contemporaneamente impegnata a whatsappare. Il successivo fermo immagine è riferito ad una esperienza di stupro, indispensabile per la maturazione del proprio personaggio, nella quale, come ben evidenziato nella scheda delle opzioni, il giocatore può scegliersi la vittima. Per rendere la scena realistica gli autori hanno pensato di curare a dovere i particolari genitali mostrandoli senza veli. Nella quinta e sesta scena il nostro personaggio deve cercare e adescare una prostituta con la quale trascorrere una piacevole serata in auto. La signorina in un primo momento ha bisogno di essere messa suo agio ma poi realizza tutti i desideri del cliente come si conviene ad una professionista del settore.

marchiori (4)Nelle scene n. 7 e 8 il protagonista assume contemporaneamente alcool e sostanze stupefacenti fino a che le immagini grafiche diventano ondeggianti allo scopo di trasmettere al giocatore la sensazione di alterazione; a questo punto l’individuo, in palese stato confusionale, deve uscire in strada e mettersi alla guida della sua potente auto investendo i pedoni che incontra sul ciglio della via. Le scene 9 e 10 sono una chicca e richiedono una particola abilità del giocatore: questi si deve aggirare per le strade ed avvicinare ragazze disinibite che passeggiano con abiti succinti, tentando di essere ricambiato delle effusioni; qualora ciò non dovesse accadere il gioco richiede l’azione di “punizione”; attraverso i comandi opzionali si deve scegliere l’arma con la quale offendere la ragazza (in altri termini ucciderla) e la varietà degli strumenti è decisamente esaustiva anche per il più psicopatico dei criminali. Tra i tanti, quelli che soddisfano più le eccellenti caratteristiche grafiche sono sicuramente il piede di porco e la scure perché il sangue rimane ben impresso nell’arma utilizzabile anche sulle successive vittime. Un ultimo dettaglio: dopo aver massacrato la ragazza, l’autore può anche divertirsi a calpestarla e fotografare il cadavere. Questa è una descrizione sintetica e assolutamente non completa delle grandi potenzialità del video game il quale richiede diversi mesi di gioco per arrivare alla fine del percorso criminale».

marchiori (6)«Con ciò ritengo di aver sufficientemente fatto capire di cosa si tratta- continua Marchiori –  e reso più comprensibile l’equivoco dell’avvertimento “consigliato ai maggiorenni”. Peraltro la vendita del video game non solo non è vietata ai bambini, ma addirittura neppure sconsigliata dato che negli store viene data loro la possibilità di intrattenersi con una console dedicata. Nella penultima fotografia sono ritratti dei bambini che giocano all’interno di un noto rivenditore della zona; in quell’occasione rivolsi una protesta al direttore del negozio perché non c’era alcuna segnalazione che il gioco non era adatto ai minori ma egli mi rispose che era compito dei genitori occuparsi dell’educazione dei figli, lui era solo un negoziante. Ma allora a cosa serve quell’etichetta con su scritto “18”? Evidentemente a pubblicizzare ancor più il prodotto visto che neppure l’Autorità di vigilanza sui videogame (PEGI) ha segnalato nella scheda di riferimento che nel game ci sono i seguenti contenuti tipizzati: “gioco che può allarmare o spaventare i bambini” – “gioco che contiene scene di nudo e/o riferimenti sessuali” – “gioco che contiene scene di discriminazione o materiale che possa incoraggiarla” – “gioco che rappresenta l’uso di droghe”. In sostanza, l’Autorità che ha esaminato il game ha individuato solo scene di violenza e linguaggio scurrile; evidentemente i componenti della vigilanza sono bravi giuristi e psicologi ma pessimi giocatori! Ma non è tutto, purtroppo. Da questo Natale il video game entrerà obbligatoriamente nelle case di tutti i bambini che acquisteranno una console, dato che è abbinato in omaggio all’acquisto della piattaforma; d’ora in poi non ci sarà Autorità o genitore che possa ostacolare il desiderio ludico di un bambino il quale interattivamente imparerà a conoscere il crimine, da protagonista, con la nuova versione GTA 6».

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