
Striscione per Stefano Paolini
di Andrea Cesca
La Civitanovese pareggia in casa con il Montegranaro e scivola in ultima posizione di classifica, con il Chiesanuova che si allontana di due lunghezze grazie alla vittoria per 3 a 2 contro la Fermana in testa al girone. Al Polisportivo termina 0 a 0, a tempo scaduto i rossoblù colpiscono un palo con Macarof. L’ultima partita dell’anno solare in casa non regala le soddisfazioni sperate, la squadra allenata da Marinelli si conferma migliore difesa del campionato ma va a segno con il contagocce. Servono innesti di qualità per scongiurare la seconda retrocessione consecutiva, la classifica lascia ancora aperta la porta della speranza ma bisogna intervenire la rotta in fretta. Il girone di andata per la Civitanovese terminerà domenica prossima con la trasferta di Fermignano.

«Un’altra stella ci illumina da lassù… Ciao Stefano per sempre rossoblù». Nella curva rigorosamente vuota uno striscione a nome di tutta la tifoseria ricorda la scomparsa di Stefano Paolini, voce storica del Polisportivo e grande supporter. All’ingresso in campo la Civitanovese accompagnata dalla figlia Ginevra fa volare in cielo palloncini rossoblù.

La partita – Dopo Forconesi hanno lasciato la Civitanovese Garcia, Fagan e Malavolta. Mauro Traini neo direttore sportivo presente in tribuna ha il compito di rinforzare la rosa. Tra i padroni di casa rientrano Franco e Martiarena ma si accomodano in panchina, è ancora fermo ai box causa infortunio Candia. Mengo deve rinunciare a Tonuzi, Evangelisti e Chrisantus oltre ai lungodegenti Zaffagnini, Vessella e Mangiacapre. Sono tanti gli ex della partita.
L’imperativo per la squadra allenata da Daniele Marinelli è uno solo: vincere. La partita è combattuta ma non decolla, le occasioni da rete latitano. Alla mezzora un destro di Macarof dal limite centrale viene parato a terra da Taborda, pochi minuti dopo ci prova Romero, l’esito è identico. Il Montegranaro a secco di vittorie in trasferta chiude il primo tempo senza mai impegnare Servalli.

Dopo il riposo il Montegranaro sembra averne di più, i calzaturieri si rendono pericolosi al 53’ con una sponda di testa di Jallow su calcio di punizione di Palladini, la palla attraversa lo specchio della porta, rinvia la difesa. Poi Ciarrocchi devia a lato sempre su assist di Jallow. La prima vera occasione da rete per la Civitanovese si materializza un minuto dopo, al 58’ Pompili calcia da distanza ravvicinata, Taborda respinge. La partita non offre più emozioni fino al 94’ quando un tiro di Macarof dal limite dell’area scheggia il palo e termina sul fondo.

Tredici punti in quattordici partite per la Civitanovese, i numeri sono impietosi, la classifica allarmante. Difficile da credere che la peggiore squadra del girone, nonostante il peggior attacco (solo 7 in stagione), abbia la difesa meno battuta (11 gol subiti).
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-3-3): Servalli; Lorenzoni, Cahais, Romero, Baiocco; Guedak (24’ st Franco), Visciano, Macarof; Pitronaci (43’ st Cosignani), Handzic (37’ st Tittarelli), Pompili (36’ st Cancellieri). A disp.: Massenz, Luciani, Martiarena, Malaccari, Renzi. All. Marinelli.
MONTEGRANARO (4-1-4-1): Taborda; Lucarini, Urbinati, Capodaglio (31’ st Iuvalè), Stortini; Gomis; Palladini (12’ st Capponi), Ciarrocchi (19’ st Guideri), Albanesi (15’ st Proesmans), Chimezie (41’ st Busato); Jallow. A disp.: Spataro, Alidori, Marucci, Rotondo. All. Mengo.
Arbitro: Gianluca Persichini di Macerata (Nazeraj di Fermo e Belogi di Ancona).
Note: spettatori 250 circa. Calci d’angolo 7 a 3. Ammoniti Jallow, Urbinati, Gomis, Franco. Recupero: 6’ (1+5).
Morto il parrucchiere Stefano Paolini, storico speaker della Civitanovese
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