
L’assalto in A14 di ieri sera
di Laura Boccanera
Non è la prima volta. Esattamente 10 anni fa, il 30 settembre del 2015, sempre sulla corsia sud dell’A14, poco prima dello svincolo di Porto Recanati una banda, anche questa composta da uomini provenienti da Cerignola assaltò un portavalori della Fitist. Un colpo che ha seguito le stesse dinamiche e organizzazione di quello che ieri pomeriggio ha provocato il caos in A14 e portato al ferimento di uno dei malviventi.

Colonna di fumo in autostrada
Colpi di kalashnikov, armi da guerra, chiodi a tre punte sparsi sulle corsie di marcia, auto a fuoco. Solo l’epilogo è stato differente: allora la banda, composta da elementi della criminalità foggiana riuscì a mettere le mani sul bottino, oltre 4 milioni e mezzo di euro.
Ieri invece, grazie ad un cittadino che ha notato un furgone sospetto parcheggiato nelle campagne potentine e ha dato l’allarme, i rapinatori non sono riusciti a scappar0e dai complici che li aspettavano ai margini dell’autostrada. Per quell’episodio del 2015 andarono in carcere 8 persone con le indagini condotte a “chilometro zero”, con gli investigatori che da Ancona si spostarono a Foggia per osservare da vicino i movimenti dei sospettati.

L’assalto al portavalori in autostrada nel 2015
Una cronaca che non è all’ordine del giorno per le Marche che sono però terra di facile approdo per le bande criminali che arrivano dalla Puglia. Ci sono infatti anche altri precedenti oltre a quello di 10 anni fa e così simile nella dinamica a quello avvenuto tra Porto Recanati e Porto Potenza.

Assalto al portavalori a Civitanova nel 2018
Nel 2019 la direzione investigativa antimafia nel suo rapporto, proprio analizzando il fenomeno della criminalità organizzata pugliese disse che anche le Marche erano oggetto di «pendolarismo criminale finalizzato a reati predatori perpetrati con tecniche operative particolarmente violente».

Assalto al portavalori a Civitanova nel 2018
Il riferimento era oltre che all’episodio del 2015, ad uno più recente, avvenuto stavolta in piena zona commerciale, in via Einaudi, di fronte alla sala bingo il 4 giugno del 2018 quando tre malviventi hanno assaltato un furgone blindato della Mondialpol che poco prima di mezzogiorno aveva prelevato l’incasso della Sala bingo. Il colpo però anche in quel caso sfumò coi vigilantes che hanno risposto al fuoco in un’area altamente trafficata.
Ma anche un’altra arteria principale del maceratese ha visto scene da “Romanzo criminale”: nel 2012 lungo la superstrada all’alba poco prima di Piediripa in direzione mare una banda ha assaltato un furgone della Fitist security sparando colpi di arma da fuoco e spargendo sulla carreggiata chiodi e bruciando alcuni pneumatici. Anche in quell’occasione però il colpo sfumò.
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Andate in vacanza a Cerignola, la vostra auto e i vostri soldi sono già li
Cerignola 56 mila abitanti nel deserto..se avessero portato a casa i 3 milioni li avrebbero in buona parte reinvestiti nella criminalità è così difficile ribaltarla come un calzino?!?! È che non importa nulla a nessuno e li ritroveremo a breve in autostrada e nelle tabaccherie fuori regione, a rischio della vita di tutti
Li aspettiamo quindi tra 3 anni?
Nicola Leonetti ci vogliono 3 anni per organizzare tutto ciò
Lina Pallotta non tutti,ma una grandissima parte.
Lina Pallotta sono uguali stesse specie .....non tutti però dai
Lina Pallotta Dipende. Per chi non sopporta gli stranieri si. Qua siamo tutti santi Signora...
Nel 2015 .anchio .sono rimasto bloccato .. pomeriggio , h . 17 ......18 .
Le mie marche e
Io c'ero! Il giorno dopo hanno dato fuoco al furgone usato per la rapina.
Che roba!!!
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