
Alessandro Delpriori
Assolto l’ex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, finito sotto accusa per peculato. Oggi la sentenza al tribunale di Macerata. La vicenda riguardava la presunta appropriazione da parte di Delpriori, all’epoca in cui era sindaco, di circa 30mila euro di una persona dichiarata inabilitata (morta nel 2016) e di cui era curatore proprio nella veste di primo cittadino. Secondo l’accusa (la scorsa udienza il pm ha chiesto la condanna a 4 anni e due mesi per l’ex sindaco) Delpriori in qualità di curatore di una persona dichiarata inabilitata, si sarebbe appropriato di 30.621 euro.
Denaro che sarebbe stato speso attraverso l’uso del bancomat della persona inabilitata avendo Delpriori la delega a operare sul conto in qualità di curatore. Oltre a questo denaro, veniva contestato a Delpriori di essersi appropriato di ulteriori 15.500 euro. Il denaro era passato, dice l’accusa, dal conto della persona inabilitata a quello di una donna di Ancona e da questo a quello di un consulente finanziario. Ad eccezione di 500 euro che erano stati trattenuti dalla donna. Sia lei che il consulente avevano patteggiato 1 anno e 10 mesi davanti al gup del tribunale di Macerata nel dicembre 2019. I fatti contestati sarebbero avvenuti nel 2015 e 2016.
Oggi il Tribunale ha assolto Delpriori con formula piena da tutte le contestazioni. Ad assisterlo gli avvocati Enrico Carmenati e Andrea Carmenati. Al processo si erano costituiti parte civile i parenti della persona inabilitata assistiti dall’avvocato Alessandro Casoni e il Comune, tutelato dall’avvocato Maurizio Discepolo. Delpriori ha sempre respinto le accuse che gli venivano contestate.
Gli avvocati di parte civile, dopo la sentenza, hanno sottolineato: «la vicenda è partita da una denuncia a carico di ignoti, promossa dagli eredi della persona di cui l’ex sindaco era curatore. E’ stata la procura che dopo una serie di indagini ha ritenuto di dover indagare Delpriori. Attendiamo le motivazioni».
(Gian. Gin.)
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