Un’antenna 5G sorgerà in via Baventi, non lontano dall’area della scuola secondaria di primo grado Lorenzo Lotto, dalla scuola per l’infanzia Don Dante Raccichini e dalla location nella quale sorgerà il futuro polo scolastico. A segnalarlo è il gruppo Centro Destra Sangiustesse, che punge sulla mancanza di un piano antenne che eviti la proliferazione incontrollata degli impianti.
«Un tema che da oltre due anni attende risposte quello della regolamentazione dell’installazione di impianti di telecomunicazione sul territorio comunale – sottolinea l’opposizione – dopo la cancellazione del precedente regolamento, pur datato, unico argine contro l’espansione incontrollata, l’amministrazione aveva annunciato l’elaborazione di un nuovo piano antenne, affidando l’incarico alla società Leganet. Da allora, è stata presentata una bozza, ma nessun documento definitivo è stato approvato o reso pubblico. Nel frattempo, le antenne continuano a comparire sui tetti e negli spazi urbani, anche in prossimità di scuole e parchi pubblici, senza una pianificazione trasparente né un confronto con la cittadinanza. È inaccettabile che un’antenna venga collocata a pochi metri da una scuola dell’infanzia come fosse un arredo urbano. La tecnologia va governata, non subita. E non può essere imposta nel silenzio generale».
La richiesta è chiara: l’amministrazione deve «uscire dall’inerzia e presentare un piano antenne che tuteli il territorio, garantisca trasparenza e coinvolga la cittadinanza. Monte San Giusto merita regole, non promesse. Merita rispetto, non improvvisazione».
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