
Una seduta del consiglio regionale
Si svolgerà lunedì alle 10 la prima seduta del nuovo Consiglio regionale, il primo della 12esima legislatura. Sarà quindi quello il giorno del varo ufficiale della nuova giunta (quarto punto all’ordine del giorno), che dovrà giocoforza essere pronta entro il fine settimana.
La seduta si aprirà con la presa d’atto della rinuncia di Matteo Ricci, che tornerà in Parlamento europeo, con relativa surroga (al suo posto entrerà Michele Caporossi, esponente di Progetto Marche Vive). Successivamente l’aula procederà alla votazione per l’elezione del presidente dell’assemblea legislativa regionale (con il camerte Gianluca Pasqui in pole position), dei due vicepresidenti e dei due consiglieri segretari. Seguiranno le comunicazioni del presidente Francesco Acquaroli in merito al programma di governo e alla composizione della giunta regionale. L’ordine del giorno potrà essere integrato da eventuali surrogazioni, conseguenti all’esercizio del diritto di opzione, nonché da eventuali sostituzioni temporanee dei consiglieri nominati assessori regionali con affidamento della supplenza.
La seduta sarà come di consueto trasmessa in diretta streaming alla pagina web del Consiglio regionale (www.consiglio.marche.it).
Manovre per la giunta a otto: così Acquaroli accontenta tutti. A Fdi 4 assessori, alla Lega due
Sanità contesa e il puzzle dei nomi: così nasce la seconda Giunta Acquaroli
Ricci torna a Bruxelles: «Ma coordinerò l’opposizione, rafforziamo il Pd nelle province»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…La coalizione si è incartata sulla pesantissima delega all’Agricoltura – che gestisce una cospicua mole di fondi – e ne è partito un braccio di ferro tra Fratelli d’Italia e Lega dagli esiti complicati… Stante così la situazione, a te Aquaroli che pare poi te la vorresti prendere tu, non viene richiesta la delega per aiutare chi ne ha bisogno ma per dirottare i fondi dove per i motivi più vari ce n’è più bisogno. A detta di molti è nelle Regioni che avvengono i maggiori imbrogli, conditi con truffe e con qualche raggiro tant’è che pare che portino la Bandiera per il primato nel far sparire soldi pubblici provenienti dalle tasse degli italiani che lavorano per poi farsi abilmente defraudare. Quindi non ti serve un rappresentante di partito per far sì, che se le cose stanno così depredi per gli amici ma un grassatore che pensi soprattutto a se stesso che gli schieramenti di destra se l’è passati tutti secondo la necessità e magari starà buttando pure un’occhiata a sinistra che forse forse gli conviene. Ce l’abbiamo? Ce l’hai!!! Cambia tutto che tanto si è già visto che non hai polso sennò stavi a sentire Riccardi, Latini, quello di Forza Italia… ma fammi il piacere… Non deludere i marchigiani che si aspettano altri cinque anni di benessere come quelli appena trascorsi con la consapevolezza che non sapremo mai se sarebbe stato altrimenti con un vincitore diverso.