Era la scuola la sua casa, e il cuore dei ragazzi il luogo in cui aveva scelto di abitare. Saba Pistilli non insegnava soltanto a crescere: insegnava a stare al mondo con gentilezza, ascolto e presenza autentica. Venerdì pomeriggio, all’auditorium dell’Iis Bonifazi-Corridoni di Civitanova, il suo spirito è tornato a vivere nelle storie di due studenti, Carlo Attilio Gaetani e Sofia Tanoni, premiati con una borsa di studio in sua memoria. Un pomeriggio di emozioni e riflessioni, dove la sua lezione più profonda, quella sull’“eccellenza umana”, ha continuato a fiorire tra le parole, i sorrisi e gli sguardi di chi non ha mai smesso di sentirla accanto.
Saba Pistilli
Un riconoscimento e una menzione sono stati attribuiti anche agli altri candidati alle borse di studio, Luca Luciani, Matteo Savoretti, Noemi Ginger Starnoni, Elisabetta Vitali, tutti meritevoli e, insieme ai premiati, veri esempi di quella “meglio gioventù” che forse, a volte, noi adulti crediamo non esista. Come ha ricordato Roberto Ricci, il compagno di Saba, ai ragazzi presenti, l’intento di questa iniziativa è quello di «mettere un piccolo seme nel percorso della vostra vita», cercando “di premiare chi può essere da esempio e magari anche guida nel vostro percorso di vita”. Emozionatissime anche la mamma e la sorella, presenti in sala, che hanno visto l’eredità di Saba germogliare in diretta davanti ai loro occhi.
Il pomeriggio è stato illuminato dagli spunti di riflessione offerti dal dottor Alberto Pellai, noto medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva, scrittore e divulgatore scientifico su temi di genitorialità e di educazione emotiva, intervenuto sul tema “Connessi ma distanti. Luoghi di vita e relazioni autentiche nell’era digitale”. Pur non conoscendo personalmente Saba Pistilli, Pellai ha colto un filo rosso che la unisce al tema che stava trattando: i ragazzi in lei, infatti, «hanno trovato un adulto appassionato della sua adultità, cioè un adulto che abitava la vita e ti comunicava la bellezza di essere proprio dentro a quella vita». Pensando a lei «abbiamo la percezione di una persona presente, energetica, vitale, sorridente, positiva, propositiva, proattiva. È molto importante abitare la vita sentendo la responsabilità del proprio essere adulti, perché quando i ragazzi ci guardano, vedono il loro traguardo, devono vedere qualcosa che è attraente, che è desiderabile».
La studentessa premiata Sofia Tanoni
Nel suo ricordo personale l’ex preside Claudio Bernacchia ha sottolineato che Saba «non cercava nella scuola, nelle relazioni umane, l’affermazione di se stessa, a scapito di altri docenti, ma il bene dei ragazzi: era un’educatrice di successo perché spendeva con i ragazzi la sua miglior parte».
L’evento si è aperto con i saluti dell’attuale dirigente, Angela Fiorillo, che ha sottolineato la novità di un premio nato proprio «per valorizzare i nostri studenti, ma soprattutto le loro competenze relazionali, sociali, la loro carica di empatia e capacità di ascolto degli altri». Barbara Capponi, assessora alla scuola e ai servizi sociali ha evidenziato come «l’unico voto di cui abbiamo tenuto conto è quello della condotta. Perché poi quello che è stato valorizzato è stata proprio la capacità degli studenti di costruire quelle che vengono chiamate relazioni autentiche». Ha portato i saluti del sindaco Claudio Morresi, vice sindaco e amico di Saba dall’infanzia fino agli ultimi giorni; a presentare l’evento la docente Patrizia Patrizi e le amiche di infanzia di Saba, Isabella Mantovani, Carla Galanti e Maria Ercoli.
Prima dell’inaugurazione dell’aula dedicata a Saba Pistilli che sarà destinata all’ascolto degli studenti anche l’esecuzione musicale di un brano, “Essere umani” suonata e cantata dall’allieva Nadia Scotti accompagnata dalla voce della docente Federica Pantanetti.
Carlo Attilio Gaetani anche lui destinatario della borsa di studio dedicata alla docente scomparsa
Alberto Pellai
La preside Angela Fiorillo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati