«Chiedo scusa agli agenti, ho bevuto tanto, non volevo succedesse tutto questo», così il 27enne Cristian Musatau che è finito in manette giovedì sera, per resistenza e lesioni a poliziotti. Oggi ha patteggiato sei mesi (anche per danneggiamento della volante), pena sospesa. Assistito dall’avvocato Merys Teodori, Musatau ha reso spontanee dichiarazioni durante la direttissima davanti al giudice Andrea Belli. L’uomo, muratore, si è scusato con gli agenti. Ha detto che quella sera aveva bevuto troppo e non voleva che accadesse «tutto questo casino».
Merys Teodori
Il «casino» di cui ha detto in udienza è quanto accaduto davanti ad un locale di Piediripa di Macerata. Il 27enne ha iniziato ad urlare e sul posto è intervenuta la polizia.
Alla vista degli agenti il giovane ha inveito contro di loro dicendo cose come «vi ammazzo». Poi ha iniziato a spintonarli e a tirare pugni. I poliziotti lo hanno immobilizzato. Nel caos che si era scatenato ha anche danneggiato il finestrino della volante. Due gli agenti che hanno avuto necessità di cure: uno ha riportato 5 giorni di prognosi, l’altro 10.
Dà in escandescenze e ferisce due poliziotti: 27enne in manette
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