Tra i millefiori più buoni d’Italia
c’è quello di Diego Coperchio:
«Il miele è il respiro della montagna»

CESSAPALOMBO - Dodici anni dopo l’inizio di una passione nata tra i prati di Montalto, l’apicoltore tolentinate conquista di nuovo il prestigioso premio nazionale: «Non è solo mio, ma di un intero territorio che resiste e crede nella sua biodiversità»

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Diego Coperchio

C’è una goccia d’oro che brilla tra i fiori dei Monti Sibillini, ed è quella conquistata per il secondo anno consecutivo da Diego Coperchio, 40 anni, con il suo miele millefiori. Una storia che parte 12 anni fa da Montalto di Cessapalombo, dove sorgeva la casa della nonna oggi inagibile dopo il sisma, e dove è nato un legame profondo tra natura, memoria e radici. «Per me non è una vittoria personale – racconta Coperchio, che vive a Tolentino ed è dipendente di un’azienda di arredi – ma il simbolo di una sfida portata avanti da molti: quella di un territorio che resiste, che continua a credere e investire in queste terre dove la biodiversità è ancora vera e il miele millefiori racconta il respiro della montagna».

Dopo anni di studio, dedizione e passione, la piccola produzione nata quasi per gioco si è trasformata nella Società agricola Fratelli Coperchio. Il riconoscimento è arrivato alla 45esima edizione del concorso Tre gocce d’oro – Grandi mieli d’Italia, che ha visto la partecipazione di quasi 600 apicoltori da tutto il Paese. Ma per Coperchio il premio va ben oltre la soddisfazione personale: «Il miele viene prodotto da ciò che il territorio ci dà – spiega –, è per questo che il risultato è di tutti noi: sicuramente il Parco dei Monti Sibillini, ma anche l’amministrazione comunale e tutti i cittadini e agricoltori vi hanno contribuito. Tutti coloro che amano e in qualche modo vivono queste terre mettono la loro tessera del puzzle per rendere unica la nostra biodiversità e dunque anche la qualità del nostro millefiori».

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Il traguardo è anche l’inizio di un nuovo percorso: «È un modo per guardare al futuro – aggiunge – avviare collaborazioni con le istituzioni e le realtà produttive e ricettive di questo territorio. Consapevole che la sinergia nei luoghi dell’entroterra sia ancora più fondamentale, ho affidato i vasetti del nostro miele a tutte le attività di Cessapalombo, così che possano essere loro a distribuire il prodotto, in un’ottica di una equa e rispettiva valorizzazione delle nostre realtà».

A sostenerlo è anche la sindaca di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti: «L’impegno di Diego Coperchio ci riempie di orgoglio. A fare la differenza nei piccoli Comuni come il nostro sono le persone mosse dalla passione e dall’amore per un’area in cui vivere è difficile, è vero, ma grazie alla sensibilità di chi la ama si può crescere insieme. La nostra amministrazione continuerà a sostenere il suo impegno e quello di tutte le attività che hanno compreso come la squadra e la collaborazione siano i punti fermi da cui muoversi insieme per guardare all’obiettivo comune di dimostrare quanta ricchezza siamo capaci di creare».

 

 

 



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