Tra il cece quercia e il fagiolo solfì,
Leguminaria apparecchia le eccellenze

APPIGNANO - La 23esima edizione parte il 17 ottobre. Il sindaco Mariano Calamita: «Un appuntamento per tutti, dalle famiglie ai giovani, dai turisti a chi ama l’enogastronomia che viene abbinata ad eventi culturali, musicali, di intrattenimento grazie anche alla collaborazione con il Mav, la scuola dei maestri vasai, il Gran Tour delle Marche, la biennale di pittura». Quest’anno sinergia con Sarnano per la presenza del ciauscolo

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La presentazione di Leguminaria

di Mauro Giustozzi (Foto di Fabio Falcioni)

Leguminaria spegne 23 candeline e torna il 17, 18 e 19 ottobre ad Appignano. Tra enogastronomia, spettacoli, eventi, mostre e laboratori si potranno gustare i pasti serviti nelle classiche locande del centro storico dai figuranti abbigliati in costume tradizionale. Gli ospiti potranno assaporare ceci, fagioli e lenticchie cucinati nella maniera tradizionale dalle vergare.

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Domenica 19 si potrà visitare Borgo Ceramica, mostra mercato per le vie del paese e il mercatino delle tipicità. Come ogni anno, musica e spettacoli accompagneranno i visitatori nei tre giorni della manifestazione che quest’anno, dopo l’esperienza dell’abbinamento del pesce ai legumi del 2024, propone il gemellaggio con il ciauscolo della omonima festa che si è svolta un mese fa a Sarnano.  Nella sala consiliare della Provincia di Macerata è stata presentata questa 23esima edizione.

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«Leguminaria è un’eccellenza – ha ribadito il sindaco di Appignano, Mariano Calamita – e voglio ringraziare chi in tutti questi anni l’ha portata avanti e l’ha fatta crescere. È un appuntamento per tutti: dalle famiglie ai giovani, dai turisti a chi ama l’enogastronomia che viene abbinata ad eventi culturali, musicali, di intrattenimento grazie anche alla collaborazione con il Mav, la scuola dei maestri vasai, il Gran Tour delle Marche, la biennale di pittura e quest’anno la sinergia con Sarnano per la presenza del ciauscolo che sarà abbinato ai nostri legumi. Un lavoro fatto di squadra per una manifestazione sostenibile, con tanti sponsor che ci sono vicini e che ringrazieremo con una cena organizzata presso l’Istituto Alberghiero di Cingoli».

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Angelo Serri

Partecipano a Leguminaria tante associazioni di Appignano come Pro Loco, Maestri Vasai Appignanesi, associazione I Legumi e Uniauser.

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Mariano Calamita

«Nei locali storici saranno serviti oltre 20 quintali di legumi tra ceci, fagioli e lenticchie per circa 6000 pasti che faremo in quei giorni e l’intero evento potrà contare sull’impegno instancabile dei nostri 130 volontari, ai quali desidero rivolgere fin da subito un sentito ringraziamento – ha ribadito Mariella Carnevali presidente della Pro Loco -. Dalle prime ore del pomeriggio fino a notte fonda le vie del borgo e il palco centrale di Piazza Umberto I saranno animati da spettacoli quotidiani: artisti di strada, concerti live e dj set si susseguiranno per offrire un intrattenimento continuo». Tra le novità le ricette per il nuovo matrimonio tra i legumi e il ciauscolo di Sarnano.

«Dopo il successo dell’abbinamento con il pescato dell’Adriatico della scorsa edizione, quest’anno Leguminaria amplia il suo orizzonte gastronomico con l’accostamento di sapori  tra i legumi e il ciauscolo di Sarnano, salume spalmabile eccellenza del territorio – ha spiegato Angelo Serri direttore di Tipicità – Grand Tour delle Marche -. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Grand Tour delle Marche, Leguminaria, il comune di Sarnano e l’Istituto alberghiero “Varnelli” di Cingoli: chef, studenti e produttori proporranno ricette e preparazioni pensate per valorizzare questa nuova unione di sapori».

Presente anche il vice sindaco di Appignano, Stefano Montecchiarini, che ha sottolineato come «tra le proposte di quest’anno spiccano il cece quercia, varietà che rischiava l’estinzione e che è stata recuperata grazie all’impegno dei nostri agricoltori, e il fagiolo solfì, dal tipico colore giallo zolfo, dalla buccia sottilissima e dall’elevata digeribilità. Accanto a queste eccellenze, le locande del centro storico proporranno piatti a base di lenticchia serviti nelle ceramiche originali tornite dai maestri vasai del borgo e presentati da figuranti in costumi tipici locali».

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Giorgio Eleuteri

L’assessore al Turismo di Sarnano, Giorgio Eleuteri, ha ribadito come sia importante la valorizzazione del ciauscolo abbinato ai legumi appignanesi. Tra i principali eventi della 23esima edizione di Leguminaria, il 17 e 18 ottobre nel Palazzo comunale, si terrà la fase conclusiva e la premiazione della prima edizione del Concorso Pittorico Nazionale “Biennale – PitturAppignano 2025” organizzato dall’associazione culturale AppCreativa con il Comune di Appignano.

Un concorso sul tema “Magia tradizione evoluzione”, un richiamo profondo all’antica leggenda della Sibilla Appenninica, che vedrà la premiazione di tre distinte sezioni: artisti professionisti e non, artisti premio speciale under 25 e artisti premio giuria popolare. «Abbiamo aperto il concorso a tutte le categorie perché crediamo fermamente che l’arte debba essere accessibile a tutti e che ogni voce meriti di essere ascoltata – ha detto Silvana Paris presidente dell’AppCreativa – Le 30 opere sono state selezionate da una giuria di esperti presieduta dal direttore artistico David Miliozzi e durante Leguminaria saranno i voti del pubblico presente a designare il vincitore del Premio giuria popolare». Determinante l’apporto dei maestri vasai appignanesi alla manifestazione. «La Mav, associazione Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi offrirà al pubblico di Leguminaria un ampio e suggestivo programma di appuntamenti dedicati alla tradizione e alla creatività della nostra antica arte – ha sottolineato Anna Gagliardini presidente della Mav.- Tra cui la mostra dedicata alle nostre produzioni, poi la compagnia La Zandella con suggestive performance di giocoleria col fuoco che culmineranno nell’apertura spettacolare di una grande fornace esterna di 1 metro e mezzo di altezza: tra le fiamme nascerà una nuova opera corale realizzata dalla Mav sul tema del contrasto alla guerra. Domenica la mostra-mercato riporterà in vita l’atmosfera artigiana con dimostrazioni e performance dei maestri al tornio».

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Anna Gagliari e Silvana Paris

Oltre alla presenza dei coloratissimi mercatini artigianali sono tante le iniziative collaterali organizzate per tutti i gusti, tra cui la V edizione della Legu-bike, i giochi, le animazioni dedicati ai più piccini, laboratori esperienziali, spettacoli teatrali, esibizioni di gruppi musicali itineranti e Dj set nel centro storico, nonché il concerto del Corpo Bandistico Città di Appignano in omaggio a Peppe de Birtina storico cantastorie e musicista appignanese. Per l’occasione sarà aperto al pubblico, ogni giorno con ingresso libero, il Museo dell’Arte Ceramica di Appignano – MarC l’affascinante percorso museale nel mondo della ceramica del borgo che parte dalla storia della produzione e giunge fino ai nostri giorni e il Museo del Telaio. 

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Mariella Carnevali

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