Una passata edizione di Overtime
Macerata al centro dello sport nazionale da domani con l’apertura di Overtime. Il festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo si svolgerà sino a domenica, la quindicesima edizione ed è dedicata al tema delle scelte.
Lo start è alle 10. Elisabetta Ferri e Beatrice Terenzi, in compagnia delle atlete paralimpiche Anna Maria Mencoboni e Giada Cerpolloni, presenteranno il libro “Non siamo normali” di fronte agli studenti dell’Iis “Garibaldi” di Macerata. L’evento, promosso in collaborazione con Cip Marche, vedrà la partecipazione del vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro.
Marino Bartoletti
Spazio poi, nel pomeriggio, al rugby e alla formazione al campo “Longarini” di Villa Potenza, con un corso di aggiornamento Fir riservato ai docenti di educazione motoria, a cura di Usr per le Marche e gli Usp di Macerata e Pesaro-Urbino, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Regionale Marche.
Chiara Icardi
Come di consueto, la formula vincente di Overtime potrà contare anche quest’anno su mostre ed esposizioni dedicate allo sport e ai suoi protagonisti, in campo e fuori. Nel cuore di Macerata, non poteva certo mancare un omaggio ai colori biancorossi. Appuntamento alle 16 alla Galleria Antichi Forni per l’inaugurazione di “Rata Ale”, la storia della tifoseria della Maceratese raccontata dagli scatti di Francesco Tartari e Fabiola Monachesi, curatrice della mostra, con l’amichevole partecipazione del fotografo Massimo Zanconi.
Vito Cozzoli
Un’ora più tardi, alle 17, agli Antichi Forni arriva uno dei cestisti azzurri più vincenti e longevi di tutti i tempi. Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della Nazionale di basket e argento olimpico ad Atene 2004 in canotta azzurra, presenterà il libro “La mia vita a spicchi” insieme al giornalista Dario Ricci (Radio24).
Giacomo Galanda
Alle 18 al teatro della Filarmonica Marino Bartoletti presenterà il suo ultimo libro, “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti”. Un avvincente viaggio di oltre un secolo nella storia del calcio italiano, accompagnati dai campioni di ogni epoca e dal racconto di un’autentica colonna portante del giornalismo italiano, nonché amico di lunga data di Overtime, che dialogherà insieme al giornalista Gerardo De Vivo di Agenzia Area.
L’edizione di quest’anno, per la prima volta, non potrà contare sulla genialità di uno dei più grandi sostenitori del festival, fin dalle primissime edizioni. Per questo motivo, Overtime ha scelto di omaggiare la memoria di Nazareno Rocchetti, fisioterapista della Nazionale italiana di atletica leggera e “artista del fuoco” venuto a mancare nel maggio scorso, con la mostra “… quando il cuore va oltre”. L’inaugurazione è in programma alle 18,30 nella Galleria Gaba.Mc di piazza Vittorio Veneto, alla presenza del fotografo Paolo Cudini e del direttore dell’Accademia di Belle Arte di Macerata Piergiorgio Capparucci.
Pablo Trincia
Alle 19 si torna agli Antichi Forni per il penultimo appuntamento di giornata, la presentazione de “L’anima sociale e industriale dello sport” di Vito Cozzoli, amministratore delegato di Autostrade dello Stato. L’autore dialogherà con la docente dell’Università di Macerata Francesca Spigarelli.
A tagliare virtualmente il nastro di questa quindicesima edizione del Festival, nella prima serata targata Overtime al Teatro Lauro Rossi, sarà una delle voci più amate dal pubblico italiano. Quella di Pablo Trincia, il podcaster più influente d’Italia, nonché scrittore, autore televisivo e giornalista pluripremiato, che dalle 21 dialogherà con la giornalista di Sport Mediaset Chiara Icardi ripercorrendo la sua esperienza umana e professionale nell’incontro “Girare il mondo per raccontare storie: una scelta di vita”. Durante l’incontro è previsto un intervento del rettore di Unicam Graziano Leoni, l’ateneo in collaborazione con Overtime ha scelto di dar vita a uno degli appuntamenti più attesi.
Il programma completo è disponibile all’indirizzo www.overtimefestival.it
Trincia, Buffa, Adani e tanti altri: Overtime 2025 è “questione di scelte”
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