Mariano Calamita
Una presa di posizione oltre gli schieramenti politici, il Consiglio comunale di Appignano ha votato all’unanimità l’ordine del giorno dal titolo “Appello per la promozione della pace e della solidarietà tra i popoli, per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza e la promozione dei due popoli, due stati”, con annessa adesione alla campagna R1pud1a promossa dall’associazione Emergency.
L’iniziativa nasce da un sentimento condiviso tra cittadini, associazioni locali e amministrazione — guidata dal sindaco Mariano Calamita — che ha saputo tradurre in un atto ufficiale le preoccupazioni morali e umanitarie legate al conflitto in Palestina. L’unanimità del voto sancisce che il ripudio della guerra «e il non assistere indifferenti alle continue violazioni della dignità umana» sono valori condivisi oltre ogni schieramento.
Tra i punti salienti del documento approvato ci sono la richiesta di cessate il fuoco immediato e di garantire l’accesso agli aiuti umanitari, cure e assistenza per la popolazione civile palestinese; il sostegno alla soluzione dei “due popoli, due stati” e l’invito al governo a riconoscere lo Stato di Palestina, in linea con mozioni già votate in sede europea; la condanna della vendita di armamenti a Israele e il richiamo affinché venga rafforzata l’autorità della Corte Penale Internazionale, già impegnata con mandati di cattura per crimini contro l’umanità.
Aderendo a R1pud1a, l’amministrazione si richiama esplicitamente all’articolo 11 della Costituzione, che “ripudia la guerra come mezzo di offesa alla libertà degli altri popoli”. Secondo Emergency, «i Comuni hanno la capacità di interpretare al meglio le istanze della società civile. Un Comune che ripudia la guerra trasmette un messaggio potente e concreto di speranza e impegno». In conclusione, Appignano invierà l’ordine del giorno alla Presidenza del Consiglio, all’Anci nazionale e regionale e al Presidente della Regione Marche, con l’auspicio che questo atto ispiri altre comunità a elevare la propria voce per la pace.
Non ci stimo più co la testa...
Un gesto simbolico che, pur non potendo apportare cambiamenti concreti in quel tremendo scenario di guerra, offre occasione per riflettere, per tenere deste le coscienze in modo che ai nostri occhi non diventi "normale" ciò che è disumano.
Meno male che non si vede la faccia da caz...
Adesso si.....
Pigna de pigna piatti l'orologio senza quarti le sfere alla francese...."accidenti"che paese
Ognuno, nel suo piccolo, fa quello che può.
Da Appignano possono partire le barche della Flotilla, perché ad Appignano c'è il porto.
Appignano può risolvere il problema della guerra a Gaza? Fossi il sindaco penserei più ai problemi del comune
Antonino Fertitta Certo, Appignano da sola non può fermare la guerra ma se tutti i comuni del mondo restassero in silenzio, chi chiederebbe mai la pace? E poi questo atto sul cessate il fuoco non toglie nulla al lavoro sul territorio, ma aggiunge un messaggio di pace e solidarietà, che è parte della nostra responsabilità civica.
Antonino Fertitta ha proprio ragione per fortuna gli USA che stanno facendo gli affari propri
Nakk Natmir Shabani certo ma obiettivamente è fine a se stesso...tante nazione lhanno fatto ma non è servito nulla....fortuna gli USA che stanno facendo da mediatore per porre fine a questa maledetta guerra
Antonino Fertitta l ignoranza che dilaga!!! Quanta cattiveria...quanta poca umanita!!
Maurizio Fammilume non è vero , solo solidale e sono per la pace solo che questa singolare iniziativa la trovo inutile e serve solo al sindaco per farsi pubblicità ma non sicuramente per la causa. Magari da domani tutte le guerre finiscono indipendentemente da chi è il merito . Viva la pace! Viva la libertà!
Antonino Fertitta lei, invece, in questo suo commento non rispetta lintento di chi promuove un gesto di solidarietà o di pace, e sottintende che interessarsi a temi umanitari globali sia tempo perso, il che è una forma di disprezzo implicito per le idee altrui.
Rosanna Pierella sta bene signora? Io non ho espresso espressioni politiche ho detto soltanto che un qualcosa di insignificante indipendente dell'orientamento politico. Ci vuole rispetto nel rispettare le idee di tutti.
Antonino Fertitta Ogniuno si pensa ai problemi nel proprio paese. Intanto la invito a LEGUMINARIA
Serenella Fiorani sicuramente è un opinione che può essere o non essere condivisa, l'importante rispettare l'espressione di tutti che ovviamente è diversa da soggetto a soggetto
Antonino Fertitta zero spese ed è solo un riconoscimento, c'è di peggio
Antonino Fertitta non è inutile...è solidarietà!!! ...e a volte le cose se sembrano..inutili sono cose IMPORTANTI...molto IMPORTANTI
Antonino Fertitta di inutile c'è solo il silenzio.
Riccardo Rossini vero ma è inutile
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