Sofia Raffaeli fa il bis:
medaglia d’oro al cerchio

GINNASTICA RITMICA - Nella tappa conclusiva di World Cup 2025 all’Unipol Forum di Assago, ieri l'atleta di Chiaravalle ha esaltato il pubblico anche con la sua prestazione alle clavette che le è valsa la medaglia d’argento

- caricamento letture
522703540_1721711448723400_6561825468402053088_n-325x325

Sofia Raffaeli

 

Dopo aver conquistato la medaglia doro nell’all around, ieri all’Unipol Forum di Assago, nella tappa conclusiva di World Cup 2025 Sofia Raffaeli ha vinto anche la finale di specialità con il cerchio, totalizzando il personale 30.100 e chiudendo davanti all’ucraina Onofriichuk e alla bulgara Nikolova. L’olimpionica di ginnastica ritmica ha esaltato il pubblico di casa con la sua prestazione alle clavette. Il suo esercizio è stato valutato 28.400, punteggio che le è valsa la medaglia d’argento. Prima, davanti a Raffaeli, solo Stiliana Nikolova con 29.400.

Le cinque ore di diretta televisiva (con la telecronaca di Ilaria Brugnotti e il commento tecnico di Marta Pagnini) si sono concluse con l’Inno di Mameli per l’oro al nastro anche per l’esordiente Tara Dragas, leader a sorpresa con 28.800, davanti all’ucraina Taisiia Onofrichuk, seconda con 28.250, e alla cipriorta Vera Tugolukova, bronzo a quota 28.150. Sofia Raffaeli è quinta con 27.950 a causa di una perdita, l’unica accusata dalla campionessa marchigiana, dopo sette esecuzioni ai limiti della perfezione. L’agente di polizia di Chiaravalle, regina all around, ieri, della tappa conclusiva del Circuito di World Cup 2025, aveva aperto il programma odierno con un altro straordinario titolo di specialità, superando i fatidici 30 punti del Nuovo Codice. Il bronzo olimpico, accompagnata dalla coreografa Bilyana Dyakova, è salito di nuovo sul gradino più alto del podio meneghino grazie al personale di 30.100, vanamente inseguito dalla Onofrichuk, ancora d’argento con un 30 netto e dalla bulgara Stiliana Nikolova, terza con 29.450.

WhatsApp_Image_2025-07-20_at_17.04.30-325x183

Sofia Raffaeli sul podio

Quindi, in pratica, la giornata delle final eight di specialità si è aperta e chiusa con due trionfi, ottenuti, tra l’altro, da entrambe le étoile FGI, sottolinea una nota della Federazione Ginnastica d’Italia. La terra di mezzo non è stata da meno, infatti alla palla si è presentata la Dragas, già quinta nel concorso generale a ridosso delle big, come a fare capolino nel firmamento ginnico mondiale. La diciottenne delle Fiamme Oro, allenata dalla mamma Spela Mohar, ha chiuso sul gradino basso con 29.400, alle spalle dell’olimpionica Darja Varfolomev, leader con 30.300, e della Nikolova, argento con 29.750. Raffaeli con un 29.300 si deve accontentare del quinto gradino, a dimostrazione del livello altissimo del confronto. La bulgara si aggiudica con 29.400 la sfida alle clavette, dove la Raffaeli si riprende la scena sorridendo dalla piazza d’onore con il suo 28.850. Terza la cinese Wang Zi Lu, artefice di un 28.800, con la promessa cresciuta all’Asu di Udine sesta con 27.500.

WhatsApp_Image_2025-07-20_at_20.25.39-325x183

Le farfalle azzurre

Ma non finisce qui, perché proprio a metà gara, la squadra delle Farfalle – composta dalle aviere dell’Aeronautica Militare Laura Paris e Giulia Segatori, dalle viareggine Chiara Badii e Sofia Sicignano e dall’esordiente Lorjen D’Ambrogio della Ginnastica Opera, con la riserva Laura Golfarelli dell’Eurogymnica – ha conquistato la medaglia d’oro con i 5 nastri sulle note di “Saltarello” di Enrico Melozzi e il punteggio di 25.450, malgrado siano state le prime ad entrare in pedana. Che non è mai facile! Seconda la Polonia (25.200), davanti al Giappone (24.900). Nel misto, dove non c’era l’Insieme di Mariela Pashalieva e Valeria Carnali, ha vinto la Cina (28.200), più avanti di un soffio al Giappone (28.000) e di sette decimi al Brasile (27.500). Quindi, a parte l’ottetto delle 3 palle e 2 cerchi, la FGI sale su tutti i podi di giornata, con entrambe le individualiste e tutta la squadra. Tutte e otto le azzurre presenti ad Assago tornano all’Accademia di Desio con almeno una medaglia al collo. In totale, dalla finale lombarda della Coppa del Mondo, a meno di un mese dalla rassegna iridata di Rio de Janeiro e a pochi giorni dalla Challenge di Cluj Napoca, in Romania, la Federazione Ginnastica d’Italia festeggia sei medaglie (4 O. – 1 A. – 1 B.), senza contare il successo organizzativo del Col presieduto da Paola Porfiri, sostenuto dal contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani, della Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano e del Coni. Le premiazioni sono state effettuate dal presidente Fgi Andrea Facci, Dtn ad interim della Sezione dei piccoli attrezzi, dal suo vice Fabrizia D’Ottavio e dal consigliere federale Oreste De Faveri, dal presidente del Comitato regionale lombardo della ginnastica Nicolò Maffeis, dal numero uno del Coni locale Marco Riva e dalla sottosegretaria Regione Lombardia Federica Picchi.

 

Brilla la stella di Sofia Raffaeli: oro ai Mondiali 2025 di Milano



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X