«Servono rinforzi per gestire la movida:
la sicurezza non può reggersi
solo sulla buona volontà»

CIVITANOVA - Il segretario regionale del sindaco dei carabinieri Sic, Augusto Vona: «I colleghi soprattutto nel periodo estivo faticano a ottenere il giusto equilibrio tra turnazioni, ferie e riposi»

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Controlli dei carabinieri a Civitanova

«Siamo preoccupati per la carenza di organico della Compagnia carabinieri di Civitanova, chiamata a garantire quotidianamente la sicurezza di un territorio complesso e densamente frequentato, specialmente nel periodo estivo». A dirlo è il segretario regionale del Sic (Sindacato indipendente carabinieri), Augusto Vona, che alza la voce e chiede più personale per operare nella città rivierasca. 

Augusto-Vona

Augusto Vona

«Nonostante le criticità, spesso sottovalutata o non compensata da adeguati rinforzi stagionali – prosegue il segretario -, i carabinieri continuano ad assicurare una presenza costante, affidabile e in prima linea sul territorio, anche in situazioni in cui altri presìdi, pur colpiti da criticità simili, sospendono temporaneamente i servizi.

Una sproporzione che emerge con forza in occasione di eventi serali, notti di movida e concentramenti di migliaia di persone, dove come segnalato da personale operante, capita che l’Arma sia l’unico presidio realmente attivo, talvolta persino ignara di modifiche operative di altri corpi, apprese solo durante gli interventi. Tutto ciò comporta rischi inaccettabili per la sicurezza degli operatori e dei cittadini».

La segreteria regionale Sic chiede con forza che i vertici dell’Arma: «Si facciano promotori di un reale coordinamento operativo. È necessario che nei tavoli di coordinamento con le altre autorità, la voce nostra voce sia ascoltata con maggiore incisività, per evitare che la gestione della sicurezza ricada su pochi.

Inoltre, l’intervento sindacale si rende necessario alla luce delle numerose segnalazioni ricevute da parte dei colleghi, i quali, soprattutto nel periodo estivo, faticano a ottenere il giusto equilibrio tra turnazioni, ferie e riposi. Una pressione operativa continua, fatta di carichi insistenti, assenze non sostituite e coperture straordinarie, sta compromettendo il benessere psicofisico del personale, generando situazioni di stress lavoro-correlato che non possono più essere ignorate.

La Compagnia carabinieri di Civitanova, privata ormai da anni di adeguati rinforzi estivi, si trova oggi a fronteggiare una pressione crescente con numeri drammaticamente insufficienti».

«Ci rivolgiamo ai comandanti territoriali – concludono dal sindacato -, alla prefettura e a tutte le autorità competenti affinché si apra subito un tavolo concreto e risolutivo, volto a ripristinare i rinforzi stagionali, riequilibrare la distribuzione dei servizi, tutelare i carabinieri da carichi insostenibili e turnazioni al limite. La sicurezza non può reggersi solo sulla buona volontà di chi indossa l’uniforme. Continueremo a vigilare e a segnalare ogni squilibrio che ricada sul personale dell’Arma, affinché vengano garantiti il rispetto, la dignità e l’efficienza del servizio».



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