Polizia locale (foto d’archivio)
Attività di pattugliamento del territorio da parte della Polizia locale di Tolentino, rilevate irregolarità in due attività commerciali gestite da egiziani: multata una macelleria per occupazione di suolo pubblico e un salone da parrucchiere dove ad operare erano persone sprovviste dei requisiti.
L’operazione è avvenuta ieri, nell’ambito di programma di controllo pianificato con la prefettura, le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale e che prevede verifiche sia sulle persone, dal punto di vista della loro regolarità sul territorio, sia sulle attività commerciali. Durante il servizio sono state eseguite verifiche in due esercizi della città: uno nel settore alimentare e uno nel settore dei servizi alla persona, da cui sono emerse diverse irregolarità. Il primo controllo è stato effettuato in via Cesare Battisti, in un’attività alimentare, e più precisamente una macelleria aperta poche settimane fa. Gli agenti, nel corso del sopralluogo, hanno riscontrato un’occupazione abusiva di suolo pubblico: parte dello spazio esterno era infatti utilizzato per l’esposizione di prodotti senza alcuna autorizzazione da parte del Comune. Dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 866 euro e il titolare è stato invitato a ripristinare le condizioni regolari.
Il servizio di pattugliamento è poi proseguito in via della Pace, teatro dei recenti fatti di violenza, dove è stata controllato un salone da parrucchiere. Qui, gli agenti hanno identificato sei persone presenti all’interno del locale, tutte risultate regolarmente presenti sul territorio italiano. Tuttavia, durante l’ispezione sono emerse diverse irregolarità amministrative. In primo luogo, non risultava esposta la Scia, ovvero la Segnalazione certificata di inizio attività, come invece previsto dalla normativa vigente, un elemento essenziale che garantisce la trasparenza e la regolarità dell’attività commerciale. Ma l’aspetto più rilevante è emerso con la verifica del personale presente: il responsabile tecnico, figura obbligatoria per questo tipo di attività, non era presente sul posto, mentre gli operatori stavano svolgendo prestazioni professionali senza possedere i requisiti richiesti per legge. Di fronte a tali mancanze, è stata elevata una sanzione amministrativa che può variare da mille a 5mila euro, come previsto dalla normativa in materia di attività di acconciatura.
Nel corso del controllo sono stati raccolti ulteriori elementi che fanno ipotizzare la presenza di altre irregolarità, che al momento sono in fase di valutazione da parte degli uffici competenti e degli enti preposti. La documentazione acquisita sarà trasmessa agli organi competenti per gli accertamenti del caso. Inoltre, la Polizia locale guidata dal comandante Andrea Isidori sta verificando il luogo indicato come domicilio e che risulta al momento uno stabile non idoneo per ospitare tante persone.I controlli continueranno anche in coordinamento con le altre forze dell’ordine. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, esprime soddisfazione e ringrazia per il lavoro svolto con professionalità e dedizione il comandante e il corpo di Polizia locale per le operazioni portate a termine in queste ore e che hanno portato diversi risultati, soprattutto nella prevenzione e rispetto delle norme. «È l’ennesima dimostrazione – ha detto – della nostra continua attenzione riguardo alla sicurezza».
(Fra. Mar.)
Mmmooooo.chì la paga la sanzione???
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