Il sindaco Mario Baroni
Muccia, l’ex maggioranza attacca: «Commissariamento grave e irresponsabile». Dopo la caduta dell’amministrazione guidata da Mario Baroni, dura replica dei membri della giunta uscente: «Una scelta grave e irresponsabile. Il commissariamento è un danno per tutta la comunità». È la dura replica dell’amministrazione comunale uscente di Muccia dopo la caduta del sindaco Mario Baroni, sfiduciato ieri in seguito alle dimissioni di sei consiglieri su undici: i tre di minoranza Barbara Carnevali, Laura Bizzarri e Alessandro Loreti, ai quali si sono aggiunti tre di maggioranza Sergio Bentivoglio, Carlo Francesco Chiarolla e Valentina Crocenzi.
I componenti dell’ex giunta, il sindaco Mario Baroni, il vicesindaco Stefano Antonelli, l’assessore Raffaella Trojani e i consiglieri Samuele Cucculelli e Stefano Elisei, hanno affidato la loro risposta a una nota congiunta che non risparmia critiche né ai consiglieri di maggioranza dimissionari né all’opposizione.
«Quanto accaduto rappresenta una ferita istituzionale profonda per la nostra comunità. Con le dimissioni contestuali di sei consiglieri comunali, tra cui tre appartenenti alla maggioranza, il Comune perde la propria governance in uno dei momenti più delicati della sua storia recente: quello della ricostruzione. Avremmo espresso il dissenso in modo diverso e ci saremmo assunti la responsabilità di affrontare i problemi con gli strumenti del confronto, prima di arrivare a una scelta così drastica come la sfiducia al sindaco e il conseguente commissariamento del Comune. Una mossa che non colpisce solo un uomo, ma paralizza l’intera macchina amministrativa, rallentando processi vitali per Muccia e danneggiando l’interesse collettivo».
L’ex amministrazione ribadisce la propria filosofia amministrativa: «Nel nostro Comune non servono guerre personali né logiche di contrapposizione. Serve dialogo, spirito di servizio e capacità di lavorare insieme. Siamo persone che amano profondamente questo paese e non possiamo che esprimere amarezza per l’epilogo di questa esperienza amministrativa».
Particolarmente severo il giudizio sui tre consiglieri di maggioranza – Sergio Bentivoglio, Carlo Francesco Chiarolla e Valentina Crocenzi – che hanno abbandonato l’amministrazione. «Per quattro anni avete condiviso, sostenuto e votato ogni scelta dell’amministrazione. Oggi, voltare le spalle in questo modo solleva interrogativi legittimi. Dov’eravate quando si discutevano le scelte strategiche? Perché non avete mai manifestato dissenso nei luoghi deputati? La responsabilità amministrativa si esercita con continuità e coerenza, non con fughe improvvise».
Durissimo anche il giudizio sull’opposizione consiliare composta da Barbara Carnevali, Laura Bizzarri e Alessandro Loreti: «Nel corso del mandato, la loro partecipazione ai consigli comunali è stata molto limitata. Due consiglieri si sono dimessi entro l’inizio del 2022 senza mai presenziare alle sedute del 2021. La media delle presenze dei tre membri di minoranza rimasti si attesta al 47%. Di fatto, un’opposizione debole, senza proposte, che oggi però si assume la responsabilità politica di provocare il commissariamento del Comune».
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