Capannone trasformato in casa
e affittato con contratto da ufficio

MONTE SAN GIUSTO - Nello stabile viveva un pakistano di 28 anni che pagava un canone annuo di 2.700 euro. L'intervento dei carabinieri ha portato a due denunce: sia per il proprietario (abuso edilizio) che per l'inquilino

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Il capitano Renato Ventrone

Un capannone in affitto con contratto “da ufficio” diventato una casa con tanto di cucina, bagno, camera da letto e soggiorno. Peccato che fosse tutto abusivo. È successo a Monte San Giusto, dove i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata insieme ai colleghi della Compagnia, hanno smascherato negli ultimi giorni un caso di trasformazione edilizia – del tutto fuori norma – all’interno di un capannone artigianale gestito da un’impresa edile locale.

Durante un controllo, i militari hanno scoperto che i locali del capannone, ufficialmente destinati ad uso ufficio, erano stati completamente riconvertiti in una vera e propria abitazione. Il tutto senza alcuna autorizzazione, in violazione delle normative urbanistiche e con tanto di arredamento completo. A rendere ancora più evidente l’irregolarità, il fatto che l’appartamento fosse stato affittato a un cittadino pakistano di 28 anni, che aveva accettato di pagare un canone annuo di 2.700 euro, in base a un contratto di locazione registrato come “uso ufficio”.

Una soluzione abitativa “camuffata” che non è sfuggita all’occhio dei militari dell’Arma, che al termine degli accertamenti hanno denunciato il legale rappresentante dell’impresa per abuso edilizio, e l’inquilino per utilizzo non autorizzato dei locali a fini abitativi senza la necessaria variazione di destinazione d’uso. Su richiesta dei carabinieri, il Comune ha emesso un’ordinanza di rimozione delle opere abusive. Il titolare della ditta ha infine ripristinato lo stato originario dei luoghi.

(leo. gi.)



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