“Sulla leggerezza”, Virgilio Sieni
torna a Civitanova Danza
sulle orme di Calvino

DANZA - Il coreografo fiorentino presenta in anteprima nazionale, venerdì prossimo, uno spettacolo ispirato alle "Lezioni americane". Un viaggio poetico tra gesti, echi e malinconie nel segno della danza che accoglie la complessità del corpo

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Sulla-leggerezza_Foto-©-Virgilio-SieniNel silenzio rarefatto della sala, la leggerezza si manifesta prima ancora che i corpi si muovano. È un respiro, un’eco sottile, un impulso del gesto che prende forma nella penombra. Venerdì sul palco di Civitanova Danza, quell’eco si farà danza nel nuovo lavoro di Virgilio Sieni, “Sulla leggerezza”, presentato in anteprima nazionale.

Non una coreografia qualunque, ma una trama che si nutre di frammenti, ombre e linguaggi nascosti, intessuta sulle orme di Italo Calvino e delle sue «Lezioni americane». Sieni, figura di culto della scena contemporanea, danzatore e filosofo del corpo, torna nel cuore del festival civitanovese con una creazione che si fa atto poetico, un attraversamento fragile e potente, capace di evocare sogni, malinconie, memorie. Un atto coreografico che cerca non la perfezione, ma la verità del gesto, «quel dialetto segreto che parla tutte le cose della vita».

A realizzarla i danzatori Jari Boldrini, Sofia Galvan, Maurizio Giunti, Chiara Montalbani, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni, Luca Tomaselli, Andrea Zinnato.

«Prendiamo in prestito la prima lezione americana di Italo Calvino sulla leggerezza – nota il coreografo fiorentino –a partire da quelle intuizioni la danza si genera da slanci formalizzati in richiami di passaggio, attraversamenti sfuggenti: come un dialetto, una lingua viva che si nutre di tutte le cose della vita per inventarsi. Ogni ingresso è un cominciamento imprevedibile in cui appare, opaca e sfocata, l’immagine malinconica dell’arlecchino a introdurre di volta in volta l’arrivo di messaggeri, animali, angeli, corpi gnomici barcollanti, imprendibili. Una danza “chiacchericcio” intrisa di gesti recuperati, riesumati, trovati, salvati. Il movimento si crea in maniera apparentemente casuale in un tempo non definito: misure formalizzate che costituiscono mappe celesti sullo spostamento dei corpi, che hanno origine nell’antichità».

Virgilio Sieni è danzatore e coreografo, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. Si forma in discipline artistiche e architettura, dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza tra Amsterdam, Tokyo e New York. È stato direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, sviluppando un piano quadriennale sul concetto di abitare il mondo e sull’idea di polis e democrazia, concependo la città attraverso la sua metafisica. Oltre alla coreografia, Virgilio Sieni firma spazio e luci dello spettacolo, i costumi sono di Marysol Maria Gabriel, la produzione del Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni Centro di rilevante interesse nazionale, in collaborazione con Amat e Civitanova Danza. Informazioni e biglietti teatro Rossini (0733 812936), Amat (071 2072439) e circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacolo ore 21,30.



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