Guido Castelli, commissario alla ricostruzione
Approvato l’intervento di recupero e miglioramento sismico dell’ex convento di San Francesco a Treia. Conclusa positivamente la Conferenza dei servizi speciale relativa al progetto. L’intervento, di rilevante valore storico e culturale, interessa un edificio situato nel centro storico della città, sviluppato su quattro livelli e con una superficie lorda complessiva di circa 1.557 metri quadri.
Il complesso, che ospita al piano seminterrato il museo archeologico, era parzialmente in uso alla Regione Marche alla data degli eventi sismici. Il progetto prevede la riparazione dei danni e il restauro dell’immobile, il miglioramento sismico con interventi strutturali significativi, tra cui il rifacimento di un solaio e della copertura, l’adeguamento e l’efficientamento degli impianti termo-idraulici, elettrici e di condizionamento.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 2 milioni e 555mila euro, interamente previsto dall’ordinanza speciale 83 del 2024. «L’esito positivo della Conferenza dei servizi rappresenta un ulteriore risultato concreto del lavoro svolto nell’ambito delle ordinanze speciali – si legge nella nota della Struttura commissariale -, strumento che consente di garantire rapidità ed efficacia nell’attuazione degli interventi di ricostruzione pubblica». «La rigenerazione urbana è uno degli elementi fondamentali della rinascita di tutto l’Appennino centrale – sottolinea il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Il recupero del patrimonio culturale e architettonico avrà molti benefici per la comunità locale e per il turismo, un grande volano di crescita. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Franco Capponi per la grande collaborazione messa in campo».
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