Da sinistra: Gerardo Pizzirusso, presidente Bcc Recanati Colmurano; Ettore Pelati, assessore alla cultura; Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura; Emanuele Pepa, sindaco di Recanati
Tornano le notti di “Lunaria”, la rassegna made in Musicultura che anche questa estate punteggerà le serate recanatesi. Il cartellone della stagione 2025 prevede tre appuntamenti: venerdì in piazza Leopardi con Filippo Graziani e il suo omaggio al papà Ivan; il 24 luglio nel cortile di Palazzo Venieri con Petra Magoni e l’Arkè String Quartet; il 2 agosto, di nuovo in piazza Leopardi, con Ermal Meta.
«Con “Lunaria” Recanati si conferma al centro della musica italiana, e quest’anno ancora di più, visto che le serate sono tornate da due a tre – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – si tratta anche di un richiamo turistico importante che valorizza Recanati sotto molteplici punti di vista. La combinazione Recanati-musica, attraverso Lunaria, è un punto saldo della nostra estate già ricca di eventi e Lunaria ne è sicuramente una punta di diamante, considerando anche il coinvolgimento di piazza Leopardi e di Palazzo Venieri per gli eventi. Quest’anno abbiamo deciso di predisporre un prezzo simbolico per due spettacoli su tre (Filippo Graziani è gratuito) che può esserci utile anche per garantire maggiore sicurezza ed un pubblico più interessato ai concerti. Appuntamenti pensati per fasce generazionali diverse tra loro, proprio per attirare un pubblico vario ed eterogeneo. Recanati, pertanto, con questa kermesse, continua ad attirare l’interesse del panorama musicale nazionale, dando un respiro molto ampio alla sua concezione di eventi culturali capaci di esprimere tutte le potenzialità del nostro territorio. E della nostra città ovviamente».
Filippo Graziani
La musica, la voce, la parola si apprestano ora a sintonizzarsi con il fascino degli scenari architettonici di una cittadina a forte vocazione culturale come è Recanati. «Ospiteremo nei luoghi più suggestivi e simbolici della nostra città tre ospiti di grande rilievo nazionale – ha affermato l’assessore alla cultura Ettore Pelati – un’offerta estiva di grande valore artistico. Grazie a Musicultura per la disponibilità e la collaborazione dimostrate nell’organizzazione di questa edizione».
È un piacevole rito che si rinnova da più di 25 anni quello delle notti di spettacolo sotto le stelle di Lunaria a Recanati. Ed è un pubblico da sempre attento e appassionato quello che partecipa a questo appuntamento centrale dell’estate marchigiana, con spettatori residenti nel territorio che si mescolano a flussi che convergono a Recanati da altre città e da fuori regione. «“Lunaria” offre ai suoi spettatori tre esclusive marchigiane, tre universi espressivi che spaziano in territori assai diversi tra loro, ma soprattutto garantisce l’inventiva e il temperamento di tra artisti autentici, che nel live non usano artifici e si danno al pubblico con generosità», ha detto il direttore artistico Ezio Nannipieri.
Petra Magoni
Da anni al fianco di Lunaria la Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano. «La nostra Banca sostiene Lunaria da tantissimi anni in quanto rappresenta un momento di aggregazione importate per Recanati e per il territorio – ha affermato Gerardo Pizzirusso, presidente della Bcc – un appuntamento di prestigio che ogni estate attrae tanti visitatori e turisti. Ringrazio Musicultura e il Comune per l’impegno e faccio i miei complimenti per la scelta artistica».
Si parte venerdì in piazza Leopardi con il concerto di Filippo Graziani dedicato al padre dal titolo “Ottanta. Buon compleanno Ivan!”. Un racconto musicale attraverso i brani più amati di Ivan Graziani ma anche quelli meno noti, scelti con cura da Filippo per offrire uno sguardo personale e autentico sull’universo creativo del padre. Con lui sul palco un rodato ensemble di musicisti: il fratello Tommy Graziani alla batteria, Francesco Cardelli al basso, Massimo Marches alle chitarre, Stefano Zambardino tastiere, Riccardo Cardelli polistrumentista.
Mercoledì 24 luglio Lunaria si sposta nell’atmosfera più raccolta del cortile di Palazzo Venieri, per accogliere la personalità prorompente e la voce magnetica di Petra Magoni, sostenuta nell’occasione dall’ Arkè String Quartet, l’ensemble che si può dire abbia conferito una nuova identità sonora al format del quartetto d’archi, composto da Carlo Cantini al violino elettrico, Valentino Corvino al violino/oud/live electronics, Matteo Del Soldà alla viola e Stefano Dall’Ora al contrabbasso. “Subversion” è il titolo dell’originale progetto che porteranno in scena: dall’Illuminismo alle Avanguardie, dalla Beat Generation ai giorni nostri, si rivivranno le musiche e i testi che hanno sovvertito gli schemi del nostro pensiero e trasformato le nostre anime. Si ascolteranno musiche di Kurt Weill, Eric Satie, John Cage, Patti Smith, Frank Zappa, Wolfgang Amadeus Mozart, The Beatles, Edith Piaf, Bob Dylan, Amy Winehouse e Rettore.
Ermal Meta
Gran finale sabato 2 agosto, ancora in piazza Leopardi, con Ermal Meta. Un viaggio personale e musicale nel quale le canzoni diventano capitoli di una storia più ampia, raccontata attraverso la sua voce, permettendosi con sincerità di condividere col pubblico anche esperienze e riflessioni intime. Ad accompagnare Meta ci saranno al piano Davide Antonio Pio, curatore anche degli arrangiamenti che rivisitano suggestivamente alcuni brani del repertorio del cantautore e un trio di archi che vede Alessandro Cosentino al violino, Tiziano Guerzoni al violoncello e Ghyneska Padrino al violino.
I tre concerti, sia a pagamento sia a ingresso libero, prevedono per gli spettatori solo posti seduti. Gli spettacoli avranno inizio alle 21,30, con apertura cancelli alle 19,30.
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