di Marco Pagliariccio
«È una notizia bruttissima, è venuto a mancare un grande amico, mio e della mia famiglia». Parole di Diego Della Valle, patron di Tod’s, che ha voluto ricordare così l’imprenditore Franco Moschini, scomparso all’età di 91 anni.
Diego Della Valle
«Un imprenditore lungimirante che ha fatto tante buone cose per le sue imprese e per la nostra regione – evidenzia Della Valle – nonostante avesse raggiunto traguardi importanti a livello mondiale, è sempre rimasto affezionato alla sua terra di origine. Ci mancheranno tanto la sua signorilità e la sua saggezza».
Il mondo dell’imprenditoria tutto lo ricorda con affetto. E così non sorprende anche il ricordo di Adolfo Guzzini: «Franco è stato un grande imprenditore che ha saputo sviluppare la sua azienda – dice il fondatore di iGuzzini – e quando parlo di sviluppo parlo di un brand mondiale.
Franco è stato importante in tutta la storia di Frau, dalle poltrone all’iconico letto rotondo di Massoni, al restyling dei prodotti che già erano nel catalogo storico della Frau, alla preziosa collaborazione anche con le nostre aziende: lascia un grande ricordo, quello di una persona generosa e professionale che ha tenuto alto il brand del nostro territorio.
Adolfo Guzzini
Conservo nel cuore il ricordo di un grande imprenditore, la sua mancanza si sentirà. Saremo tutti attorno a lui all’Abbadia di Fiastra per dargli l’ultimo saluto e ricordare l’amicizia e la professionalità di un grande esponente di Confindustria».
Nel 2003 Unimc gli conferì la laurea honoris causa in Economia aziendale: il rettore John McCourt parte da lì per ricordare anche il suo rapporto con il mondo accademico.
«Un riconoscimento che celebrava non solo la straordinaria traiettoria di un imprenditore capace di portare il genio manifatturiero italiano nei contesti più prestigiosi del mondo, ma anche il legame autentico e duraturo che ha sempre mantenuto con il suo territorio e con le istituzioni culturali – dice McCourt – Moschini è stato un interprete raro di un’idea di impresa che mette al centro la bellezza, la cura del dettaglio e la visione.
John McCourt
La sua filosofia, sintetizzata nel motto “bello, buono e ben fatto”, si è tradotta in un contributo imprenditoriale e culturale che resterà esemplare. Ma è stato anche molto di più: un uomo capace di ascolto, generoso nell’investire nell’arte, nei giovani, nella dimensione pubblica della cultura. Appassionato e grande sostenitore dei giovani, credeva profondamente che il futuro fosse nelle loro mani, nei loro pensieri, nei loro sogni e nei loro occhi. Per questo ha sempre cercato di lasciare segni tangibili del suo impegno, convinto che la bellezza dovesse essere accessibile, vissuta, condivisa. Lo ricordo come un esempio di eleganza morale, prima ancora che stilistica. La sua presenza continuerà a vivere nei luoghi che ha saputo immaginare e restituire alla comunità, nelle storie di chi ha lavorato al suo fianco, nei tanti giovani che continueranno a trarre ispirazione dalla sua opera».
Franco Moschini
Francesco Acquaroli, presidente della Regione
Quindi, la politica. Rappresentata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli. «Con l’addio a Franco Moschini le Marche perdono un grande imprenditore che ha rappresentato in tutto il mondo la tenacia, la creatività e la visione che hanno fatto dello sviluppo e dell’impresa marchigiana un modello virtuoso e il fulcro del made in Italy. La sua capacità di riconoscere, produrre e promuovere l’eccellenza e l’alta qualità artigianale sono stati e continueranno ad essere di grande ispirazione per valorizzare le potenzialità della nostra regione e delle nostre imprese, che hanno dimostrato di sapersi aprire ad orizzonti sempre più ampi senza mai dimenticare le proprie origini e l’attaccamento al territorio».
Sandro Parcaroli
Ma anche dal presidente della Provincia Sandro Parcaroli. «Imprenditore, uomo di grande cultura, ma soprattutto un mecenate che ha amato profondamente il territorio dov’è nato e cresciuto, a cui ha voluto lasciare un’importante eredità non solo imprenditoriale, ma di crescita culturale ed economica: basti pensare al progetto di recupero del Politeama di Tolentino e, più recentemente, quello di Interno Marche – ricorda Parcaroli – uomo di grande sensibilità e profonda intelligenza, Moschini era un vero sostenitore della bellezza culturale e artistica in tutte le sue forme e alcuni segni indelebili rimarranno non solo nella città di Tolentino, ma anche oltre i confini delle Marche, perché il marchio Frau contribuisce a rappresentare, ogni giorno di più, l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo. Moschini è stato un grande sostenitore dei giovani che devono guardare al suo impegno e alla sua dedizione costante come ad un esempio da seguire. La sua presenza continuerà ad essere forte e determinante negli spazi a cui ha ridato vita, nelle storie di chi ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un imprenditore così lungimirante, nei tanti ragazzi e ragazze che continueranno a trarre ispirazione dalla sua maestria».
Nicola Coropulis
Infine, l’azienda Poltrona Frau, la sua creatura, e le sue altre emanazioni, il Gruppo Moschini, la Fondazione Franco Moschini e la Fondazione Design Terrae. «La scomparsa di Franco Moschini rappresenta una perdita profonda, personale e collettiva. Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco per diversi anni, imparando ogni giorno da una visione imprenditoriale lucida, concreta e sempre proiettata verso il futuro. Moschini ha saputo trasformare Poltrona Frau in un simbolo del saper fare italiano nel mondo, mantenendo salde le radici marchigiane e credendo fermamente nella forza della cultura, dell’innovazione e della bellezza. La sua eredità va ben oltre il design: è una lezione di passione, coraggio e responsabilità verso il proprio territorio e il proprio tempo», condivide Nicola Coropulis, ceo di Poltrona Frau.
Gillo Dorfles e Franco Moschini
«Con profondo e commosso cordoglio tutti noi collaboratori del Gruppo Moschini, della Fondazione Franco Moschini e della Fondazione Design Terrae apprendiamo con dolore della scomparsa di Franco Moschini. Porteremo per sempre con noi il ricordo indelebile del genio imprenditoriale, della vivida umanità, allegria e lungimiranza che lo hanno sempre contraddistinto in tutta la sua vita».
È morto Franco Moschini, l’imprenditore del bello ha fatto grande Poltrona Frau nel mondo
Condoglianze
Riuscire a vendere 2 prodotti in concorrenza tra loro traendone vantaggi è una sfumatura probabilmente passata inosservata. Vendeva sellerie per case automobilistiche Italiane di buon livello (pre-strage Marchionne). Allo stesso tempo vendeva sellerie Recaro, per le auto di alto livello del gruppo Vag. Poi adesso la fabbrica italiana è straniera anche per mano di qualche elogiatore nell'articolo, mentre la fabbrica tedesca è italiana.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Una sola parola in aggiunta allo straordinario flusso di elogi delle sue qualità imprenditoriali ed umane…
GRAZIE, Presidente!