Era con il figlio
ma ha il divieto di avvicinamento:
46enne patteggia 4 mesi

L’avvocato Stefano Nascimbeni

di Alessandro Luzi

Viene trovato insieme al figlio minorenne nonostante il divieto di avvicinamento. Oggi si è svolta la direttissima al tribunale di Macerata dove era imputato un 46enne di Recanati. L’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Nascimbeni (in sostituzione di Anna Quercetti), è comparso davanti al giudice Domenico Potetti ed ha patteggiato 4 mesi in continuazione con un’altra condanna di 8 mesi sempre per non aver rispettato il divieto di avvicinamento. La pena, che in totale è di un anno, è stata convertita nei lavori di pubblica utilità.

L’episodio contestato al 46enne era successo nel pomeriggio del 5 luglio a Recanati. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, nonostante il divieto di incontrare il figlio (provvedimento scattato nel 2015, emesso dal tribunale dei minorenni di Ancona) il ragazzo quel giorno si sarebbe trovato a casa sua.

L’avvocato Anna Quercetti

I carabinieri della stazione di Recanati erano andati a controllare e avevano trovato il minore a casa dell’uomo. A quel punto avevano riaccompagnato il ragazzo dalla madre e il 46enne era stato arrestato per non aver rispettato le prescrizioni circa il divieto di avvicinarsi al figlio. L’uomo era tornato in libertà dopo l’udienza di convalida al tribunale di Macerata.

Trovato a casa con suo figlio, ma ha il divieto di avvicinamento: 46enne in manette