Corse dei bus tagliate, i sindacati:
«Parti sociali escluse dalle decisioni»

Tagli alle corse dei bus della linea 2 a Macerata, i sindacati: «disagi per utenza e personale, totalmente esclusi dalle decisioni dell’Apm». A dirlo il coordinatore provinciale della Fit Cisl Macerata Guglielmo Giovanni, e le segreterie di Filt Cgil e Faisa Cisal.

Secondo le tre sigle sindacali «le parti sociali sono state totalmente escluse da tali decisioni dell’Apm che, per quanto dichiarato dall’assessore ai Trasporti, il Comune non ne era a conoscenza. Quindi un Comune non imperativo e vincolante nelle scelte all’interno della propria azienda che prende iniziative unilaterali. Avevamo inoltrato richiesta di incontro, formale dapprima, con successivo sollecito poi, a Comune e Apm per un’analisi congiunta sul futuro del Tpl e su altre situazioni inerenti il servizio, tra cui il parco macchine ormai più che vetusto e che manca di funzioni importanti quali aria condizionata e pedane per disabili, ad oggi di vitale importanza. Ma nonostante l’impegno del Comune a tale incontro ad oggi, ancora nessuna convocazione».

I sindacati continuano: «il trasporto cittadino è un servizio pubblico di sociale utilità a disposizione dei cittadini, e certe scelte andrebbero ponderate in maniera diversa con criteri organizzativi e con confronti con le parti sociali, oltre che tra politica e Apm che ricordiamo è una municipalizzata. Alla fine di tutto la domanda che ci poniamo è: a chi imputare tali scelte? Ad Apm o Comune? Di certo non agli autisti che svolgono ogni giorno egregiamente il proprio lavoro».

A segnalare la questione era stata Codici Marche che segnalava i tagli di 10 corse su 13. Il consigliere comunale David Miliozzi aveva aggiungo che non solo sono state tagliate le corse della Linea 2 a Corneto, ma sono state ridotte anche le corse delle linee 5 e 6.

«Non solo Corneto senza autobus: tagli anche alle linee 5 e 6, l’amministrazione ci ripensi»

«Apm taglia gli autobus sulla Linea 2, Corneto senza collegamenti col centro»