Michele Galluzzo
Tango, musica dal vivo, empanadas fumanti, asado e storie di viaggi lontani: Potenza Picena si trasforma per due giorni in un angolo d’Argentina con Potenza Argentina, il festival che celebra i profondi legami storici tra la città di Mugellini e la terra del mate.
L’appuntamento è per sabato 12 e domenica 13 luglio al Belvedere Donatori di Sangue (Pincio) e largo Giacomo Leopardi.
Anteprima venerdì con l’apertura della mostra fotografica “La statua della Piramide de Mayo”, a cura del FotoClub cittadino. Sabato esibizione di tango (20,30), della Scuola Argentina Caminito Tango che porterà in scena lo spettacolo “Tango, una lettera d’amore”.
A seguire, dalle 22, concerto della El Caminito Band, con cumbia, salsa, samba, merengue, folklore sudamericano e latino rigorosamente live. Domenica, a partire dalle 18,30, si terrà invece l’incontro culturale “Storie di andate e di ritorni” curato da Italea. Gran finale alle 21,30 con l’energico sound della band La Terapia Latina.
Per tutto il weekend sarà possibile degustare le specialità enogastronomiche argentine proposte dal food truck Mi Rancho. «Potenza Argentina è più di un evento – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Potenza Picena Michele Galluzzo – è un abbraccio simbolico tra due terre legate da una storia profonda che trova la sua espressione più concreta in quella Piramide De Mayo presente nella nostra città, unica copia europea dell’originale presente a Buenos Aires. In ogni passo di tango e in ogni piatto tipico, riscopriamo le nostre radici comuni e la nostra identità. Vogliamo offrire un’esperienza viva e coinvolgente, per far sentire Potenza Picena parte di un racconto internazionale, autentico e appassionato».
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