Il sindaco Fabrizio Ciarapica con l’artista Emanuele Pagnanini
L’arte di Emanuele Pagnanini riceve l’encomio di Palazzo Sforza. L’artista civitanovese ha ricevuto un prestigioso premio con l’opera, “Cerco di nuotare”, che ha conquistato il secondo premio alla 107esima edizione della “Collettiva dei giovani artisti” di Venezia. Da qui il riconoscimento tributato anche dalla città. Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, ha consegnato un attestato di riconoscimento al 29enne artista congratulandosi per il risultato raggiunto.
«Questo riconoscimento è il nostro modo di dire grazie a Emanuele – ha affermato il sindaco – per aver portato la sensibilità e l’intelligenza creativa di Civitanova in uno dei luoghi simbolo dell’arte italiana e per aver dato voce, con profonda sensibilità e potenza evocativa, a una delle urgenze più profonde del nostro tempo: il fragile rapporto tra l’uomo e la natura. Civitanova è orgogliosa di celebrarne il talento e il coraggio creativo, riconoscendogli un posto speciale tra le voci più vive della nuova generazione artistica».
Emanuele Pagnanini ha mostrato la sua opera al sindaco: una foca che rivolge lo sguardo allo spettatore, a rappresentare la natura che si spaventa davanti all’uomo. «Con “Cerco di nuotare” ho voluto rappresentare la fragilità della natura, ma anche la nostra – ha detto – È un invito, soprattutto ai più giovani, a guardare il mondo con occhi attenti, a non rimanere in superficie. L’arte può essere uno strumento potente per aprire domande, per stimolare coscienza e cambiamento. Ringrazio il Sindaco Ciarapica perché ricevere questo attestato nella mia città ha per me un valore speciale».
Pagnanini, diplomato all’accademia di Belle Arti di Urbino, oggi vive e lavora a Venezia. È membro attivo dell’Atelier F di Venezia e allievo dei professori Carlo Di Raco e Martino Scavezzon. Ha preso parte a numerose residenze artistiche, tra cui Dolomiti Contemporanee, ed è stato selezionato per esposizioni internazionali come New Arts Frontier a Manila, nelle Filippine.
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