di Alessandro Luzi
Rimane ai domiciliari il 23enne arrestato a Civitanova dopo aver aggredito un ragazzo sul lungomare nord e aver rotto la mano a un poliziotto una volta portata in commissariato. Il 23enne Anwar Bouitah, italiano di origini magrebine, era finito in manette la sera tra domenica e lunedì.
Oggi il giovane è comparso davanti al gip Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari.
L’avvocato Domenico Biasco
Il giovane, difeso dall’avvocato Domenico Biasco, si è scusato e ha detto di essere disposto a risarcire i danni.
Il gip ha focalizzato l’attenzione sulla presunta inclinazione violenta del ragazzo e ha lasciato il giovane ai domiciliari con le accuse di resistenza, lesioni personali e lesioni a pubblico ufficiale.
I FATTI – Era circa mezzanotte e mezza quando, sul lungomare nord, nel parcheggio bici fra Hosvi e Galliano, un gruppo di oltre 30 ragazzi stava passando la serata, tra cui il 23enne. Il giovane era in sella ad uno scooter e ad un certo punto è caduto a terra ferendosi. Da lì avrebbe iniziato a litigare con 3 ragazzi di una comitiva per poi aggredire un 25enne intervenuto a difendere i suoi amici.
Sul posto, oltre al 118 a soccorrere il 25enne ferito al volto (da qui l’accusa di lesioni personali), erano intervenuti polizia e carabinieri. Una volta portato in commissariato, il giovane avrebbe dato in escandescenze aggredendo gli agenti, uno dei quali, nel tentativo di arrestare la violenza del ragazzo, sarebbe stato colpito fratturandosi una mano. Il 23enne avrebbe anche danneggiato gli arredi all’interno del commissariato.
Picchia un ragazzo sul lungomare, poi semina il caos in commissariato: arrestato un 23enne
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