Spazio pubblicitario elettorale

Caldo, bollino rosso anche giovedì.
Stop ai lavori nelle ore più torride,
Regione al lavoro per l’ordinanza

AFA - Macerata nella morsa della canicola: saranno 48 ore di allerta massima a partire da domani. Intanto Acquaroli e Aguzzi chiamano a raccolta le associazioni sindacali e di categoria: obiettivo replicare l'esperimento dello scorso anno

- caricamento letture
LeggeUrbanistica_AguzziAcquaroli_01-325x247

Il presidente della Regione Francesco Acquaroli con l’assessore Stefano Aguzzi

Prosegue l’ondata di calore che sta investendo le Marche in questi giorni. Con il bollettino odierno, la Protezione civile regionale ha esteso a giovedì il bollino rosso già previsto per domani su Macerata. E per dopodomani si annuncia una giornata di passione, con sei città su nove (oltre a Macerata, Jesi, Fabriano, Ascoli, Fermo e Pesaro) col bollino rosso e le restanti tre (Ancona, Urbino e San Benedetto) e temperature massime che sfonderanno i 35 gradi.

Intanto la Regione ha risposto presente alla sollecitazione del Pd di fare in fretta per l’ordinanza per aiutare i lavoratori sottoposti al caldo delle ore di punta. Si terrà giovedì ad Ancona un incontro con le associazioni sindacali, di categoria e datoriali, per concertare il provvedimento contro lo stress termico. A comunicarlo il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e l’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi.

caldo-record-temperature-2-650x488

«Siamo al lavoro per replicare il provvedimento per tutelare i lavoratori, in particolare quelli che svolgono la loro attività all’aperto, e principalmente nelle ore più calde, come era già avvenuto lo scorso anno – dice Acquaroli – per scongiurare che le alte temperature possano mettere a rischio la loro incolumità. Vogliamo dare una risposta per la sicurezza di chi è esposto a questo rischio ma soprattutto vorremo creare un meccanismo che non serva solo a tamponare una fase di criticità ma possa assumere un carattere sistematico di fronte a un’esigenza ormai puntualmente ricorrente».

«Lo scorso anno – ricorda Aguzzi – abbiamo approvato un’ordinanza che vietava il lavoro all’aperto in determinate fasce orarie. Quest’anno ho convocato le parti datoriali, tutte le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali dei lavoratori in un incontro durante il quale proporrò di intervenire seguendo lo stesso criterio. Le nostre estati presentano ormai queste caratteristiche con temperature elevate e lavorare in queste condizioni diventa davvero rischioso. Cercheremo con tutti i soggetti coinvolti di trovare le migliori soluzioni per garantire la salute dei lavoratori».

Immagine-2025-07-01-184741-454x650

Il bollettino odierno della Protezione civile regionale



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X