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Scontro sui nomi delle liste,
“Civici Marche” diffidano Bianchini
«Chiamarsi “Marche Civiche” è un inganno»

REGIONALI - Il movimento che sostiene il governatore uscente Acquaroli contro una delle 19 liste in appoggio al candidato del centrosinistra Matteo Ricci: «Genera un evidente confusione tra gli elettori»

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Giacomo Rossi (Civci Marche) e Masimiliano Bianchini (Marche Civiche)

Il movimento di centrodestra “Civici Marche” rappresentato in consiglio regionale dal consigliere pesarese Giacomo Rossi, ha diffidato tramite una Pec del suo presidente Matteo Pompei, i promotori della lista di centrosinistra “Marche Civiche” (creata dal maceratese Massimiliano Sport Bianchini), dall’utilizzo in ambito elettorale della suddetta denominazione.

In una nota Civici Marche dichiarano: «Il Movimento Civici Marche è stato fondato nel 2021 ed è stato attivo in diverse competizioni elettorali locali nelle Marche (tra cui il Comune di Fano), nonché presente con un gruppo consiliare in Regione, oltre che attivo con una costante e diffusa attività politica territoriale. Non abbiamo nulla contro la formazione politica di Bianchini ma abbiamo formalmente provveduto a diffidare i promotori della lista ” dall’utilizzare la denominazione “Marche Civiche” in occasione delle prossime elezioni regionali marchigiane».

«Infatti – prosegue la nota – tale denominazione risulta eccessivamente simile e potenzialmente confondibile con quella del nostro movimento “Civici Marche”, generando un evidente rischio di inganno e confusione nell’elettorato, in violazione del principio di lealtà elettorale e delle norme in materia di tutela del nome, dell’identità e della rappresentanza politica. Ricordiamo che ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 361/1957 e delle disposizioni regionali in materia elettorale, è vietata la presentazione di liste con denominazioni che possono trarre in inganno per somiglianza con altre già note, attive o partecipanti alla consultazione. Le numerose chiamate ricevute da cittadini confusi da questa dicitura similare apparsa nei media, attestano ciò che affermiamo. In aggiunta, il logo del nostro Movimento “Civici Marche” è regolarmente registrato presso l’Ufficio italiano Marchi e Brevetti«.

Nell’ultima parte della nota, Civici Marche chiede a Marche Civiche «l’immediata rinuncia all’utilizzo della denominazione “Marche Civiche” e in caso contrario, si riserva di agire in tutte le sedi competenti, amministrative e giudiziarie, per la tutela del nostro nome, della nostra identità politica e dell’interesse elettorale della cittadinanza».

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