Minori che si allontanano e scompaiono. L’ultimo caso è di qualche giorno fa quando tre ragazzi del pesarese sono stati ritrovati a San Benedetto. Il tempo è fondamentale nella ricerca e la polizia lo ribadisce in occasione della giornata internazionale dei bambini scomparsi che ricorre domani. Ragazzi e ragazze si allontanano perché sono a volte impauriti, maltrattati, ingannati. La polizia ne ha parlato anche in occasione dell’incontro che si è svolto giovedì a Civitanova e ha realizzato un segnalibro e una brochure informativa per ricordare la propria vicinanza a chi è in difficoltà, materiale che è stato consegnato in piazza Abba, in occasione della tappa del truck per la campagna di comunicazione nazionale “Una vita da social”.
L’evento ha visto la partecipazione degli studenti della scuola primaria di secondo grado ed è stato il modo per comprendere che dietro ad alcune scomparse si celano allontanamenti volontari di ragazzi che vivono situazioni di disagio per episodi di bullismo, cyberbullismo e soprattutto fenomeni come l’adescamento on line, il sexting, che possono creare vergogna e reticenze in chi li subisce.
Personale della sezione operativa per la sicurezza cibernetica e quello della divisione polizia Anticrimine della questura hanno incontrato i giovani, spiegando loro rispettivamente le insidie del web e gli strumenti per segnalare queste situazioni al fine di interrompere queste spirali di violenza, anche “solo” virtuale, ma non per questo meno traumatica.
Cyberbullismo e trappole sul web: aula all’aperto della polizia (Foto)
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