Le voci dell’Umanesimo:
il Certamen Philelfianum parla
alle nuove generazioni

TOLENTINO - La cerimonia di premiazione del concorso si è svolta al Politeama

- caricamento letture
5-650x434

La serata al Politeama

La cultura classica per interpretare il presente. Questo l’obiettivo dell’ottava edizione del Certamen Philelfianum, concorso di traduzione e commento di testi umanistici latini ispirato alla figura di Francesco Filelfo, diretto da Silvia Fiaschi, frutto della collaborazione fra l’Università di Macerata, il liceo classico Filelfo, l’associazione Filelfiani e il Comune di Tolentino, con il patrocinio della Scuola Leopardi.

Silvia-Fiaschi-con-due-dei-vincitori

Silvia Fiaschi con due dei vincitori

La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì, al Politeama di Tolentino, all’insegna del tema “Umanesimo, civiltà”, che ha guidato studenti e studentesse provenienti da diversi istituti superiori italiani in un percorso di riflessione e confronto su tre grandi autori della tradizione umanistica europea: Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis. Sul podio Daniele Palumbo del Liceo Classico “G. Galilei”, Nardò, Claudio Calabrò e Ludovico Russo del Liceo Classico “F Maurolico”, Messina; a seguire Giulia Galleani del Liceo Scientifico “G. Galilei”, Caravaggio, Aurora Di Gioia, Francesco Paciaroni, Matilde Lopez , Matteo Biondi, Lucia Castignani e Maria Mizioli del Liceo Classico “F. Filelfo” di Tolentino, Alessandra Maria Salieri del Liceo Scientifico “G. Galilei”, Caravaggio.

La serata, condotta da Edoardo Costantini e Serena Mercatili, si è aperta con un dialogo tra la direttrice Silvia Fiaschi, Università di Macerata, e Mauro Tulli, Università di Pisa. L’intervento ha messo in luce l’attualità del pensiero umanistico e il valore educativo della tradizione classica come strumento di lettura del presente. Fra i punti chiave: il valore dell’umiltà rispetto all’arroganza, spesso associata all’autocelebrazione del potere; la povertà, come condizione da cui si può uscire e che si può scongiurare grazie al contributo ineludibile della scuola; il dolore, quale unica conseguenza costante della guerra, in ogni tempo.
Lo spettacolo “Sandro”, della Compagnia dell’Argine, dedicato alla figura del presidente Pertini, interpretato da uno strepitoso Andrea Santonastaso, ha suggellato magistralmente l’evento: un racconto intenso, che ha saputo intrecciare memoria, emozione e impegno civile.

24-650x434

«Il Certamen Philelfianum – afferma Silvia Fiaschi – è la nostra esperienza corale di comunità, dove si incontrano generazioni, scuole, università e territori, senza distinzioni ‘organigrammiche’ di ruoli, ma dove ognuno fa la sua parte, rinnovando ogni anno la magia della composizione e della ricomposizione». Insieme a Laila Boldorini, Claudia Canestrini e Paolo Paoloni, una squadra compatta di giovani ha guidato l’organizzazione. «La qualità dei lavori premiati e l’entusiasmo dei vincitori e delle vincitrici – commenta Sofia Russo – dimostrano come la riflessione umanistica sui classici possa ancora oggi dialogare con le nuove generazioni, accendendo domande, idee e passioni. Un segno concreto che riporta al centro il valore dell’Umanesimo come visione del mondo capace di formare menti critiche, cittadini e cittadine consapevoli, fornendo nuove chiavi di lettura per orientarsi nella complessità del presente».
Ad accompagnare la serata, le performance musicali del gruppo rock Why not e del pianista Massimiliano Bartolomei.

3-650x434



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X