I lavori allo stadio
di Mauro Giustozzi
Ad una settimana dalle decisive ultime partite del campionato di Eccellenza e Promozione Maceratese ed Aurora Treia si sono affrontate in una amichevole disputata questa mattina allo stadio Helvia Recina a porte chiuse per via del cantiere dei lavori in corso. Una gara utile a riprendere confidenza col rettangolo di gioco e ritrovare il ritmo partita venuto meno a causa della lunga sosta dei tornei regionali, tre settimane, da quel 6 aprile quando entrambe disputarono l’ultima gara ufficiale.
Si ricomincerà il 27 (cambia anche l’orario d’inizio degli incontri fissato alle 16,30) con Maceratese-Monturano e Aurora Treia-Azzurra Colli, sfide determinanti sicuramente in chiave playoff, per la Rata anche per cercare in extremis di agganciare al primo posto il Montecchio. Davanti ai vertici delle due società, Crocioni, Serangeli, De Cesare della Rata, Giulianelli, Giunti e Ballini dell’Aurora le due squadre hanno dato vita ad un confronto intenso terminato però 0-0.
Mister Nocera ha schierato la sua squadra praticamente al completo eccezion fatta per Borrelli, Andrea Romagnoli e Facundo Garcia mentre sul fronte Rata il tecnico ha rimescolato le carte, schierando nel primo tempo i soli titolari Matrippolito, Vanzan, Ruani e Vrioni, assieme ai vari Sciarra, Monteiro Ribeiro, Gironella, Cirulli e Oses.
In porta si sono alternati Sansaro e Marchegiani, mentre mister Possanzini ha lasciato completamente a riposo capitan Cognigni, Bongelli rientrato affaticato dal Torneo delle Regioni, dando poco minutaggio anche a Ciattaglia. Maceratese che ha creato qualche palla gol in più degli avversari, colpendo anche un palo nella ripresa con Vrioni. Ma in questo caso il risultato non aveva alcun peso. Assenti Lucero, Albanesi e Gagliardini i grandi infortunati biancorossi: il difensore argentino appare il più vicino al rientro, in chiave playoff più che per la sfida col Monturano dove non sarà rischiato.
Anche Gagliardini sembra essere sulla via del recupero mentre Albanesi continua a lavorare in palestra per poter rientrare nelle prossime settimane. Per la Maceratese qualche giorno di riposo pasquale e da martedì ripresa degli allenamenti in vista dell’ultima di campionato.
Intanto, proprio approfittando di questa lunga pausa dell’Eccellenza, la Maceratese ha disputato la sua ultima partita casalinga il 29 marzo, allo stadio Helvia Recina-Pino Brizi hanno avuto un’accelerazione le opere di sistemazione della pista di atletica leggera e l’installazione delle nuove recinzioni che sostituiscono quelle obsolete che separano il rettangolo di gioco dagli altri settori riservati al pubblico.
In questa fase si interviene sulla pista di atletica, che versava in condizioni tali da non consentire più il normale svolgimento delle attività, sia per l’usura del tartan che per il massetto che aveva subito importanti cedimenti nella zona tra la tribuna coperta e la curva.
Una situazione perdurante da diversi anni, che non era stata risolta neppure con gli interventi di ripristino effettuati, che imponeva l’esecuzione di un radicale intervento di ricostruzione per tornare a riottenere l’omologazione da parte della Federazione nazionale di atletica leggera. Per tale ragione, prima di avviare l’opera di ricostruzione, il Comune ha fatto eseguire una approfondita indagine geologica con scavi, carotaggi e posizionamento di peziometri. All’esito dell’accertamento, i progettisti hanno individuato la soluzione tecnica per garantire la tenuta della nuova pista che verrà costruita. Sono stati realizzati 54 pali di fondazione, disposti su diciotto file, lungo tutto il tratto interessato, su cui è stato posato un massetto in cemento armato e dove viene realizzata la soletta della pista.
«Il lavoro è andato avanti in queste settimane in modo da sfruttare le settimane utili fino al 27 aprile, quando la Maceratese tornerà all’Helvia Recina – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – Contestualmente avviene anche l’operazione di sostituzione della recinzione realizzata con moderne strutture metalliche omologate al posto della rete fissata con i paletti. Un altro passo avanti nella riqualificazione dello stadio che presto, grazie al finanziamento del Pnrr di quasi 4 milioni e 400mila euro, permetterà di avere un impianto al passo con i tempi». In precedenza le opere realizzate hanno interessato il nuovo manto verde in erba sintetica e naturale mentre vanno contestualmente avanti i lavori anche per i nuovi spogliatoi. I locali in costruzione ospiteranno due spogliatoi per le squadre e due per gli arbitri, saranno collegati con un passaggio interno a quelli situati sotto la gradinata così le squadre continueranno ad uscire dal tunnel. I nuovi spogliatoi saranno a raso con l’impianto e potranno essere utilizzati dai portatori di handicap non essendoci barriere.
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tutto bello all’interno, poi quando si gioca contro le rotonde chiudete via dei velini, geniale