Approvato in Conferenza permanente l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa della Madonna dei Calcinari, lungo la provinciale che da Pioraco sale a Sefro, a pochi passi dal centro abitato.
Si tratta di una struttura in muratura addossata al costone montuoso retrostante, sul lato sud. Si evince che, dalle fonti documentarie rintracciate, l’edificio esisteva già a partire dal 1490 con una tipologia similare a quella attuale ma che esso era frutto di una “ricostruzione”. L’edificio di culto sembra sia stato vocato al ristoro dell’anima dei pellegrini e dei viandanti ma anche quale testimonianza devozionale di una confraternita di “calcinari”, da intendersi sia come lavoratori della calce e produttori di calce viva anticamente utilizzata per igiene e disinfezione. Il costo totale dell’intervento è di 217mila euro. «Il lavoro che stiamo portando avanti è impegnativo, ma costante e molto bello e passa anche attraverso la riapertura dei nostri beni di edilizia religiosa», commenta il commissario sisma Guido Castelli, cui fa eco l’arcivescovo Francesco Massara: «L’attenzione da parte del commissario e di tutta la struttura commissariale verso i piccoli paesi è l’occasione per ricordare che continuiamo ad andare avanti. Anche questi lavori sono un segno di speranza, questa Pasqua sia un segno di risurrezione anche per le comunità più piccole».
come altre piccole chiesette, ristrutturate(del 1490....), chiuse, non utilizzate e rimaste li non si sa a fare cosa;, intanto c è chi non trova una ditta ,un muratore,un tecnico, materiali perché impegnati a riparare le piccole chiesette ......
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