Via della Pace
di Francesca Marsili
Un questionario per il monitoraggio delle attività del comune di Tolentino che hanno subito perdite economiche a causa della ricostruzione. E’ quanto scaturito dall’incontro di ieri tra la Confartigianato e il comitato Commercio centro storico di Tolentino.
Il sondaggio elaborato dall’associazione che rappresenta le imprese artigiane, sarà lo strumento di indagine per raccogliere dati con l’obiettivo di fornire sostegno a coloro si trovano ad alzare la serranda in un contesto estremamente compromesso, esattamente ciò che i commercianti del centro storico di Tolentino chiedono a gran voce da tempo.
Piazza Nicolò Mauruzi
Al tavolo, oltre al sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, erano presenti: Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato Macerata – Ascoli – Fermo, e Andrea Rilli, presidente di Confartigianato Tolentino, mentre in rappresentanza del comitato commercianti: la presidente Monica Fammilume e la vice Annarita Ortolani.
«Finalmente ci siamo trovati di fronte a delle persone propositive – commenta Monica Fammilume -, è la prima volta in due anni che le parole si trasformano in atti più concreti. Abbiamo piena fiducia nel supporto di Confartigianato, sono stati tempestivi ed hanno compreso immediatamente che non abbiamo più né tempo né forze, il centro è un deserto circondato da cantieri».
Il questionario, che al termine dell’incontro era già collegato ad un link di partecipazione, pone sei quesiti: tra questi se nelle vicinanze dell’attività ci sono cantieri e, se sì, che tipo di impedimento ha generato tra: viabilità impedita, assenza di parcheggi, oltre al fatturato del 2024 in relazione alla media degli anni 2022-23.
Corso Garibaldi, Tolentino
Una scrematura necessaria per stimare il numero di attività che hanno realmente subito danni a causa della ricostruzione e quindi possibili destinatarie di un sostegno economico.
Per rispondere al sondaggio c’è tempo fino al 16 maggio, al termine del quale Confartigianato, dati alla mano, proseguirà il dialogo con la Regione e con il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli.
Viale XXX Giugno
Menichelli e Rilli, prima sedersi al tavolo con i commercianti e il sindaco, hanno voluto rendersi conto personalmente dei disagi che vivono i negozianti stretti nella morsa della ricostruzione pesante tra gru, strade chiuse, mezzi pesanti, parcheggi occupati dai cantieri che spuntano come funghi e un commercio allo stremo che ha bisogno di aiuto per superare questa fase così impattante, e che con certezza non terminerà domani. Diverse sono pure le attività che dovranno delocalizzare la propria sede perchè l’immobile in cui si trovano a breve diventerà l’ennesimo cantiere. Fammilume e Ortolani, durante l’incontro, hanno consegnato ai referenti dell’associazione di categoria tutta la documentazione in loro possesso e ribadito la drammaticità della situazione in centro storico, dove i cantieri previsti per il 2026 toccherà quota 100. Il primo cittadino di Tolentino ha sottolineato: «Ci siamo messi a disposizione dei commercianti per cercare lo strumento migliore per raggiungere l’obiettivo, occorre una ricognizione per destinare le risorse alle attività delle zone più colpite, ringrazio ancora una volta Confartigianato per l’impegno».
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