Variazione di bilancio da 2,6 milioni:
fondi per sociale, scuole e manutenzioni.
Intervento all’occhio per Parcaroli

MACERATA - Il sindaco sarà operato giovedì prossimo a San Severino, lo ha detto il presidente del Consiglio Francesco Luciani nel corso della seduta di oggi. Tra le interrogazioni discusse quella su Fosso Narducci e la chiesa di Consalvi. Il Pd aveva chiesto la verifica del numero legale, ma al terzo appello è saltato fuori il consigliere salva-seduta

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Il consiglio comunale di oggi pomeriggio

di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)

Il sindaco Sandro Parcaroli giovedì prossimo sarà sottoposto d’urgenza a un intervento chirurgico a un occhio a fronte di un problema manifestatosi l’altroieri. Il primo cittadino sarà operato nel reparto dell’ospedale di San Severino guidato dal dottor Vincenzo Ramovecchi. A darne la notizia è stato oggi pomeriggio, nel corso della seduta consiliare, il presidente del Consiglio Francesco Luciani e proprio per questa ragione il primo cittadino non era presente oggi. Per tornare al Consiglio, in cui è stata approvata una variazione di bilancio da 2,6 milioni di euro, va detto che quando spiegheranno il motivo per cui vengono convocate mediamente due sedute al mese per discutere argomenti di nessuna urgenza probabilmente sarà finita la legislatura.

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Alberto Cicarè, consigliere di Strada Comune

In ogni caso oggi seduta di Consiglio per discutere una delibera di variazione di bilancio ed alcune interrogazioni e mozioni. La sistemazione del fosso Narducci è al centro di una interrogazione del consigliere comunale di Strada Comune Alberto Cicarè: il consigliere comunale chiede di conoscere gli esiti della recente Conferenza di servizi e se è possibile presentare osservazioni al progetto. A rispondere è l’assessore comunale Paolo Renna.

«La giunta dal suo insediamento nel 2020 si è subito interessata del fosso Narducci con manutenzioni ordinarie e straordinarie. Gli interventi hanno una estensione di due chilometri e derivano da uno studio che mira a tutelare la sicurezza delle persone. Prima non se ne era interessato nessuno, c’è stata la Conferenza dei servizi decisoria che ha dato il via libera, ci sarà una ulteriore Conferenza che servirà a dare il via all’appalto integrato. In democrazia a rappresentare la cittadinanza è il Comune. Si sono affrontati tutti i nodi che riguardano fosso Narducci e l’abitato di Sforzacosta. Il 2025 sarà l’anno di inizio dei lavori e di sistemazione di un problema ultradecennale di Sforzacosta di cui nessuno mai si era prima interessato. Ringrazio il Genio civile Marche Sud per il lavoro svolto e l’allora dirigente Marzialetti che nel frattempo è andato in pensione, il progetto è stato presentato ai cittadini in una assemblea».

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La giunta comunale

La seconda interrogazione porta la firma della consigliera Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune sulla chiesa di Consalvi, ricostruzione post-sisma dei beni culturali della città. Nel 20221 c’era già stato un invito del Consiglio comunale alla giunta a farsi carico della questione: «un abbandono di un luogo amato dalla città» ha osservato l’esponente dell’opposizione. La risposta arrva dall’assessore Silvano Iommi: «Siamo riusciti intanto a portare a termine l’operazione di recupero delle tele che erano custodite dai frati del Sacro convento di Assisi. Sul fronte del recupero edilizio abbiamo fatto un sollecito ai proprietari che sono dei privati».

Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio relativa all’applicazione della facoltà dei Comune del cratere di sospendere il pagamento dei mutui ante sisma 2016 e utilizzarli per la spesa corrente. La variazione complessivamente ammonta a 2,6 milioni di euro. Saranno destinati 750mila euro all’Ats 15, tramite risorse pubbliche, da utilizzare per maggiori interventi a favore dei cittadini non auto-sufficienti. La cifra di un milione e 970mila euro riguarda, inoltre, le maggiori entrate derivanti dall’utilizzo della sospensione dei mutui per la spesa corrente. Per quanto riguarda l’impiego delle risorse derivanti dalla sospensione dei mutui si segnalano alcuni importanti impieghi di spesa per la manutenzione del verde (200mila euro), per l’incremento della manutenzione ordinaria degli immobili e delle strade comunali (200mila euro), per interventi sociali per assistenza scolastica (301mila euro), per l’incremento servizi culturali (53mila euro), per eventi (39mila euro) e per la Festa dell’Europa (30mila euro) oltre ad alcune spese di carattere ricorrente. «Attendavamo la delibera del Cda di Cassa Depositi e Prestiti per poter quantificare l’esatta cifra derivante dalla sospensione dei mutui sulla base della quale è stata poi deliberata la conseguente variazione – ha commentato l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -. In questo momento storico in cui sono presenti molto cantieri in città relativi anche alla ricostruzione post sisma, l’utilizzo della sospensiva dei mutui da parte dei Comuni rappresenta un importante sostegno nella gestione del territorio e della stessa ricostruzione».

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Le assessore Francesca D’Alessandro e Oriana Piccioni

Il dibattito ha visto gli interventi di Stefania Monteverde, di Andrea Perticarari (Pd), di Roberto Cherubini (M5S), di Aldo Alessandrini (Lega), di Claudio Carbonari e Sabrina De Padova (Gruppo misto), di Pierfrancesco Castiglioni (Fdi). Cherubini e Carbonari in particolare hanno contestato l’utilizzo delle entrate dei mutui sospesi per finanziare la spesa corrente. Castiglioni e Alessandrini hanno attaccato il centrosinistra ricordando le spese fatte da Apm negli anni di gestione del centrosinistra. Infine, dopo aver discusso per ore, il gruppo Dem con Perticarari ha chiesto la verifica del numero legale. Perticarari esce dall’aula ma viene richiamato all’interno sulla base del fatto che chi chiede la verifica del numero legale deve rimanere in aula. Fatto l’appello, non è risultato esserci il numero legale visto che c’erano 15 consiglieri contro un minimo fissato in 16. Al terzo appello salta fuori il sedicesimo consigliere utile a non far saltare la seduta. Infine si sarebbe dovuto discutere la mozione di Andrea Blarasin (Lega) tendente a chiedere servizi gratuiti ai cittadini di Piediripa a fronte della chiusura dell’isola ecologica. A quel punto il capogruppo della Lega Aldo Alessandrini ha chiesto di rinviare gli argomenti superstiti alla prossima seduta. Proposta accettata, Blarasin può attendere ancora.

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Andrea Perticarari, consigliere del Pd

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Roberto Cherubini

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Andrea Blarasin

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Alessandro Alessandrini

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