Maceratese in crisi demografica:
meno 684 residenti in un anno.
Su Porto Recanati (+124), giù Tolentino (-175)

ISTAT - La provincia è maglia nera nelle Marche. Battuta d'arresto per Civitanova che perde 50 residenti ma resta comunque la città più popolosa, mentre si rialza Macerata con 85 persone in più. Le conseguenze del sisma e della ricostruzione continuano a farsi sentire nell'entroterra. LA TABELLA con i numeri comune per comune

- caricamento letture
porto-recanati-tolentino

Il movimento sul lungomare di Porto Recanati e i cantieri della ricostruzione a Tolentino

di Giulia Sancricca

Calo demografico, il Maceratese è maglia nera. Le cinque province marchigiane registrano tutte un segno meno per il saldo sui residenti, ma se la provincia di Ancona – secondo i dati Istat – da gennaio a dicembre 2024 è scesa di sole 16 persone (da 461.629 a 461.645) è quella di Macerata a riportare il dato più allarmante con un calo di 684 residenti (passando da 302.993 a 302.309 abitanti).

Saldo negativo, e non di poco, anche per la provincia di Ascoli Piceno che perde 497 residenti (da 200.897 a 200.400 in dodici mesi). Segue il Fermano che passa da 167.345 residenti a gennaio a 167.100 a dicembre 2024 con 245 persone in meno e Pesaro Urbino che tiene botta, perdendo solo 84 residenti (da 349.882 a 349.798).

macerata-civitanova

Civitanova prima e Macerata seconda

Entrando nel dettaglio della provincia di Macerata, il dato che salta più all’occhio è quello che riguarda il capoluogo e Civitanova. Se, infatti, dopo le migrazioni per il sisma, la crescita della città costiera sembrava inarrestabile, il freno è arrivato negli ultimi mesi con 50 residenti in meno da gennaio (41.965 a 41.915). Nonostante questa battuta d’arresto, Civitanova resta comunque la città con il maggior numero di abitanti nel territorio provinciale e continua a battere Macerata che però prova a risalire la china, registrando 85 residenti in più (da 40.538 a 40.623) e attestandosi al secondo posto tra i Comuni in crescita. 

L’appeal della costa è ben visibile anche sul dato che interessa Porto Recanati: è questa infatti la città che vanta l’aumento maggiore del numero di residenti con un +124 (da 12.466 a 12.590). Di contro, conferma di quanto i danni del sisma continuino a incidere nell’entroterra, Tolentino perde 175 residenti, passando dai 17.719 di gennaio 2024 ai 17.544 di dicembre scorso. Tornando alle città con il saldo positivo, dopo Porto Recanati e Macerata sul terzo gradino del podio c’è Treia (+36) a cui seguono Loro Piceno (+22) e Caldarola (+16).

Tra le città che non brillano, dopo Tolentino troviamo Cingoli (-99), Montecassiano (-66), Camerino (-63), Castelraimondo (-50) come Civitanova, Recanati (-43), Potenza Picena (-37) e Mogliano (-36) e Colmurano (-35).

Fondamentale, nell’analisi dei dati, il numero che riguarda le culle sempre più vuote: nel Maceratese sono nati in un anno 1.801 bambini e bambine, nonostante i morti siano stati 3.799, con un saldo negativo pari a -1.998. L’immigrazione ha portato 2.619 residenti, ma 1.313 maceratesi sono andati all’estero, lasciando comunque un saldo positivo di 1.306 unità.

Ai numeri si aggancia poi l’analisi sociale che vede un entroterra ancora fortemente ferito dal sisma e in cui la ricostruzione che ha ingranato la marcia porta non pochi disagi in termini di viabilità e non solo. Così, se i saldi negativi fanno effetto sulle grandi città come Tolentino, non passano inosservati nemmeno sui piccoli paesi dove il numero complessivo di abitanti è sempre sotto il migliaio e perderne anche solo poche decine rappresenta un’importante incidenza.

tabella-abitanti-provincia-macerata-2024-650x475



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X