«Inchiesta pubblica sul nuovo parco eolico»

SAN SEVERINO - Progetto "Energia monte San Pacifico", la richiesta dei consiglieri Francesco Borioni e Tarcisio Antognozzi indirizzata al Ministero dell'Ambiente

- caricamento letture
Borioni_Antognozzi_SanSeverino_FF-2-325x217

Francesco Borioni e Tarcisio Antognozzi

di Monia Orazi

Richiesta di inchiesta pubblica per il parco eolico “Energia monte San Pacifico”: l’opposizione si mobilita. I gruppi consiliari di opposizione del Comune di San Severino hanno formalmente richiesto l’avvio di un’inchiesta pubblica relativa al progetto di un nuovo parc

o eolico che interessa quattro comuni del Maceratese. La richiesta, datata 13 marzo 2025, porta le firme dei consiglieri Francesco Borioni, capogruppo di San Severino Futura, e Tarcisio Antognozzi, capogruppo di Insieme per San Severino, ed è indirizzata al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e per conoscenza alla sindaca Rosa Piermattei.

Al centro della vicenda c’è il progetto denominato “Energia monte San Pacifico”, presentato dalla società Fred Olsen Renewables Italy Srl. L’impianto prevede l’installazione di sette aerogeneratori della potenza unitaria di 6,0 Mw, depotenziata a 5,14 Mw, per una potenza complessiva di 36,0 Mw. Le strutture sarebbero dislocate nei territori di San Severino, Serrapetrona, Castelraimondo e Camerino.

«Premesso che la società Fred Olsen Renewables Italy Srl ha presentato un progetto di un parco eolico denominato “Energia monte San Pacifico”, costituito da 7 aerogeneratori della potenza unitaria di 6,0 MW, depotenziata a 5,14 Mw, per una potenza complessiva dell’impianto pari a 36,0 Mw, da realizzarsi nei comuni di San Severino Marche, Serrapetrona, Castelraimondo e Camerino e che è avviata presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) la procedura di Via per l’ottenimento di un parere favorevole», dichiarano i gruppi di opposizione nel documento presentato.

«Chiediamo l’effettuazione di un’inchiesta pubblica ai sensi della normativa per la Via (valutazione impatto ambientale) per l’esposizione del progetto», aggiungono i consiglieri Borioni e Antognozzi, facendo riferimento alla procedura di valutazione di impatto ambientale già avviata presso il Ministero. L’iniziativa dei consiglieri di minoranza mira a garantire maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini al processo decisionale, in un momento in cui il tema delle energie rinnovabili divide spesso l’opinione pubblica tra sostenitori della transizione energetica e preoccupazioni per l’impatto paesaggistico e ambientale.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X