La diga di Castreccioni
Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha scelto la diga di Castreccioni e quella di San Ruffino di Amandola per aderire all’iniziativa nazionale organizzata dall’Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, “Bagliori nella notte. La notte delle idrovore tricolore”. Domani sera, a partire dal tramonto, il verde, il bianco e il rosso della bandiera italiana illumineranno la notte che avvolge le due dighe e lanceranno un segnale forte e condiviso contemporaneamente in tutta Italia, sulla presenza e sul ruolo dei consorzi di bonifica oggi, alla luce dei cambiamenti climatici in atto.
La diga di San Ruffino, ad Amandola
«Ricordare il lavoro silente e fondamentale che da oltre 10 anni il nostro ente svolge al servizio del territorio e poi per unirsi all’appello lanciato da Anbi e subito raccolto da tutti i consorzi associati, volto a sollecitare l’aumento della copertura finanziaria necessaria per rispondere oggi, con innovativi interventi e nuove opere, ai danni causati dall’estremizzazione degli eventi climatici», afferma Francesca Gironi, presidente Anbi Marche. «Per fronteggiare le emergenze che hanno moltiplicato le nostre responsabilità – commenta Michele Maiani, presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche – dobbiamo cambiare completamente il modo di gestire le risorse a nostra disposizione. Dobbiamo lavorare di prevenzione e programmazione, e investire il più possibile anticipando quello che verrà. Il sistema deve evolvere alla stessa velocità con la quale viaggia il cambiamento climatico e questo sarà possibile solo se le istituzioni, dalle territoriali alle governative, saranno al nostro fianco».
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bravi…bella iniziativa!