Caos parcheggi in centro:
«Manca un coordinamento,
l’ufficio tecnico va riorganizzato»

MACERATA - Dopo le polemiche sull'ultimo cantiere, quello di via Armaroli, la consigliera Sabrina De Padova presenta un ordine del giorno: «Maggiore organizzazione degli uffici, un costante confronto con i cittadini e rimborsi o agevolazioni sugli abbonamenti per limitare i disagi»

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Il cartello comparso pochi giorni fa in via Armaroli che annuncia il divieto sosta per tre mesi

Ancora scontro sul caos parcheggi in centro. Dopo l’ultimo sfogo di alcuni residenti per il cantiere avviato in via Armaroli (leggi l’articolo), a intervenire è la consigliera Sabrina De Padova (ex Civica Parcaroli ora nel Gruppo misto), pronta a presentare un ordine del giorno e chiedere non solo una maggiore organizzazione degli uffici, ma anche più attenzione ai residenti e il rimborso per gli abbonamenti dei parcheggi.

«Nonostante i cittadini di Macerata continuino a segnalare i disagi legati alla difficoltà di parcheggiare nel centro storico – dice -, assistiamo a una crescente comparsa di cartelli con divieti di sosta, rimozione forzata dei veicoli e nuovi cantieri per lavori. L’ultimo di questi riguarda via Armaroli, dove sono state rimosse anche le auto parcheggiate. Si parla di lavori che dureranno circa quattro mesi, nell’ambito della “riqualificazione del centro storico, un progetto che è stato pianificato in modo graduale e coordinato”. Tuttavia, proprio in virtù della natura della riqualificazione, sarebbe stato opportuno rimandare o meglio coordinare questi lavori per evitare di creare disagi continui e crescente frustrazione tra i cittadini».

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La consigliera Sabrina De Padova

De Padova ne approfitta allora per ricordare gli altri cantieri che avevano già creato altri disagi: «Considerato che un altro cantiere è già in corso nella stessa zona, è evidente che a mancare è una vera programmazione e coordinazione delle opere pubbliche. I cittadini sono stanchi di questa situazione e continuano a manifestarne il dissenso, ma purtroppo non vengono ascoltati. Molti di loro, a causa dei disagi, stanno valutando seriamente l’idea di abbandonare il centro storico per trasferirsi altrove».

La consigliera rimarca quindi la necessità di «ripensare la gestione dei lavori pubblici, riorganizzando l’ufficio tecnico e garantendo una pianificazione accurata che tenga conto delle problematiche quotidiane degli abitanti».

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Il cantiere in via Armaroli

E tira in ballo il programma elettorale che lei stessa aveva sottoscritto al fianco di Parcaroli: «Ricordo che, al punto n. 2 del programma elettorale, si parlava di Macerata come una città a misura di tutti, vivibile, una città in cui “amerai vivere e non da cui vorrai scappare”. Proprio per questo, durante il prossimo consiglio comunale presenterò un ordine del giorno che include una serie di proposte per migliorare la situazione».

Eccole snocciolate: «Rimozione dei cartelli abusivi che impongono divieti di sosta non autorizzati dal Comune, e potenziamento dei controlli per evitare che la situazione si ripeta. Informazione tempestiva ai cittadini sull’apertura di nuovi cantieri e sui relativi disagi, con la proposta di soluzioni alternative per il parcheggio. Riserva di posti auto provvisori per i residenti del centro storico nei parcheggi pubblici (ad esempio piazza Libertà, piazza Vittorio Veneto o altre aree limitrofe), fino al termine dei lavori. Rimborsi parziali o agevolazioni per gli abbonamenti ai parcheggi, come compensazione per i disagi causati dai lavori in corso e come risarcimento per il mancato utilizzo delle aree destinate al parcheggio. Dialogo costante tra il Comune e i cittadini per ridurre al minimo i disagi e trovare soluzioni condivise che migliorino la qualità della vita nel centro storico. Riorganizzazione dell’ufficio tecnico con una programmazione e coordinazione più efficiente dei lavori pubblici, ponendo attenzione alle problematiche degli abitanti. Macerata – conclude – può e deve essere una città vivibile per tutti, dove le persone non solo si sentano parte della comunità, ma possano godere appieno della bellezza e dei servizi che offre».

(giu. sa.)

Lavori in via Armaroli fino a giugno: «Centro off limits per residenti e lavoratori». Marchiori: «Restyling programmato»

 



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