Aleksander Ramo
Aleksander Ramo continua a scrivere la sua storia nel mondo della boxe italiana. Il pugile nato in Albania, 34 anni, e cresciuto a Recanati, allievo di Massimiliano “Momo” Duran, ha conquistato il titolo italiano dei mediomassimi in un combattimento spettacolare andato in scena venerdì sera sul ring del PalaMacchia di Livorno, sconfiggendo ai punti l’idolo di casa Federico Gassani.
L’incontro ha visto Ramo imporsi grazie alla sua tecnica raffinata, alla resistenza e alla determinazione, caratteristiche che da tempo lo distinguono come uno dei talenti emergenti del pugilato nazionale. Nonostante la pressione di combattere contro un avversario di casa, il recanatese ha saputo gestire il match con intelligenza, neutralizzando gli attacchi di Gassani e conquistando la vittoria con il favore unanime dei giudici. Una vittoria che conferma il talento di Ramo. «Aleksander è stato bravissimo – ha dichiarato il suo allenatore Momo Duran – ha combattuto con maturità, sapendo gestire i momenti più difficili del match. Dopo la metà gara, Gassani ha provato a rimontare, ma Aleksander ha mantenuto il controllo, dimostrando grande personalità e spirito da campione. Questa vittoria è frutto di un duro lavoro e di una preparazione meticolosa». Il successo di Livorno non è solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento per l’intero team che lo supporta. L’Accademia pugilistica padana, con cui si allena stabilmente, sta lavorando con grande attenzione sulla sua crescita, permettendogli di affinare la tecnica e prepararsi per sfide sempre più impegnative.
L’attenzione ora si sposta sul Memorial Carlo Duran, evento pugilistico di grande prestigio che si terrà il prossimo 22 marzo. Ramo sarà tra i protagonisti della manifestazione e si sta già preparando con intensità per affrontare avversari di livello internazionale. Il Memorial rappresenta un’occasione fondamentale per consolidare il suo percorso e mettersi in mostra in un contesto di alto livello. «Questa vittoria è solo l’inizio – ha dichiarato Ramo al termine dell’incontro – sono felice per questo successo e per il lavoro che stiamo facendo. Ora il focus è tutto sulla prossima sfida».
Io sinceramente quando ho letto nato in albania mi sono spaventato mo cosa ha combinato però dai niente di male ha trionfato AUGURI SHQIPE
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