Mattia Orioli dal letto di ospedale
«Ringrazio i sanitari dell’ospedale di Macerata: dal pronto soccorso il dottor Ubaldi e poi i chirurghi Guido Gesuelli e Luca Speranza, l’anestesista Meschini Mara e tutto il personale infermieristico di sala operatoria e tutto il reparto di Chirurgia diretto dal primario Walter Siquini, hanno agito con grande prontezza, capacità, professionalità e gentilezza».
A parlare è il maceratese Mattia Orioli, vice coordinatore provinciale di Base Popolare, che di recente si è sottoposto a un intervento urgente di appendicectomia. «Si era – spiega – in maniera molto seria ed improvvisa aggravata giovedì 13 ed è stata capita e risolta in tempi brevissimi e con grande ed eccellente efficienza degli addetti ai lavori. Sono trascorsi 10 giorni dall’intervento e sono in prossimità di dimissioni, e posso dire che certamente la nostra sanità vive un momento difficile e molto spesso viene dimenticata, ed avrebbe bisogno di maggiori fondi, più personale, sostegno, aiuto. Ma allo stesso tempo nonostante tutto questo posso anche sostenere che grazie al lavoro costante ed alla dedizione di molti sanitari medici e infermieri tra cui mia zia Orietta Ascenzi, oramai una veterana dell’ospedale di Macerata, il sistema sanitario si regge in piedi con grandi sacrifici e turni molto spesso massacranti, reggendo l’urto ed il peso del presente che vede sempre più un impoverimento proprio della sanità pubblica».
«Grazie all’impegno di molti sanitari – conclude Orioli – la sanità pubblica risulta essere ancora una colonna importante e sicura del nostro sistema paese e del suo welfare che di certo e senza ombra di dubbio va ed andrebbe maggiormente sostenuto e aiutato per il bene di tutti i cittadini e della nostra società. Grazie ancora a tutti loro».
Buona guarigione e più persone
Buona guarigione Mattia
Beh se non si capisse e risolvesse un appendicite saremmo veramente messi male
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Auguri Mattia
Rimettiti presto, Mattia.
La domanda, senza polemiche è: un Dottore/sa ma anche un infermiere/a uscito da un’università on-line sarebbe bravo come quelli che hanno preso in cura il Sig. Orioli?
buona guarigione