La presentazione dell’atto aziendale
Atto aziendale Ast presentato ad associazioni maceratesi legae al mondo della salute, ad ordini professionali e rappresentanti delle università. L’incontro si è svolto a Macerata, negli uffici della Provincia a Piediripa.
Tra i temi di cui si è parlato le liste di attesa, le aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, la carenza di medici di famiglia, delle Guardie mediche in particolare nelle zone dell’entroterra.
«Questo incontro getta le basi di una collaborazione preziosa per condividere problematiche contingenti e soluzioni – ha sottolineato il dg dell’Ast di Macerata Alessandro Marini –. Dobbiamo adoperarci affinché la percezione dei cittadini nei confronti dei nostri professionisti sanitari sia quella reale, cioè di chi lavora con abnegazione, senso del dovere e spirito di sacrificio, nonostante i rischi a cui va incontro. Migliaia sono le risposte pronte ed esaurienti che forniamo ogni giorno ai cittadini, questo lavoro non può passare in secondo piano, va evidenziato nonostante ci sia ancora molto da fare e migliorare».
Romano Mari, presidente dell’Ordine dei medici di Macerata ha rivolto un appello al direttore generale «faccia in modo che l’offerta dei servizi sanitari sia uguale su tutto il territorio provinciale, dalla costa alla montagna, come esplicitato nella mission aziendale».
La presidente del Tribunale per i diritti del malato Zelinda Piccioni ha evidenziato il problema delle liste di attesa, pur sottolineando la qualità dei servizi erogati dall’azienda sanitaria.
«Abbiamo istituito un apposito ufficio per le liste di presa in carico, con personale dedicato che richiama quotidianamente gli utenti – ha spiegato il dg Marini – E’ massimo lo sforzo da parte della Direzione in questo ambito, tuttavia bisogna sottolineare che spesso è un problema di appropriatezza prescrittiva non adeguata, così come succede per gli accessi impropri nei Pronto Soccorso, dove si registra che nell’80% dei casi si tratta di codici bianchi, verdi e azzurri che dovrebbero essere trattati dalla medicina territoriale».
«Stiamo dando seguito alla riforma sanitaria regionale, – dice l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – stiamo lavorando per una sanità di prossimità».
Tra i presenti il vice presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche Renato Rocchi, la direttrice del corso di laurea in Scienze infermieristiche dell’università politecnica di Ancona, Rita Fiorentini, i presidenti del Comitato civico sanità maceratese, dell’Aido provinciale, dell’Associazione Help di San Severino, delle Cure Palliative di Macerata, dell’Avis maceratese, della Croce rossa di Matelica e dei traumatizzati cranici regionale.
«Atto aziendale Ast, scelte dannose per l’ospedale di Macerata»
L’atto aziendale Ast presentato ai primari Potenziate Oncologia e Breast unit
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati