Link University, il caso in Parlamento.
Verducci: «Impatto negativo
sulla formazione pubblica»

ATENEI - Presentata un'interrogazione in Senato. Intanto il Pd Marche va all'attacco sui finanziamenti ottenuti dalla Lega grazie alle università telematiche per la campagna elettorale del 2022. «Smascherati i motivi che stanno dietro allo stanziamento in favore dell'ateneo privato»

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Francesco Verducci

L’attivazione dei corsi di laurea in medicina e odontoiatria da parte dell’università privata Link University nella Regione Marche finisce in Parlamento. Anche dopo la ricostruzione pubblicata da Cronache Maceratesi sui finanziamenti ottenuti dalla Lega per la campagna elettorale del 2022 dal mondo degli atenei telematici (leggi l’articolo), i dem vanno all’attacco e il senatore marchigiano Francesco Verducci presenta un’interrogazione.

«Quali azioni i ministri dell’Università Bernini e della Salute Schillaci vogliono intraprendere per evitare che la prospettata attivazione di corsi di laurea in medicina e odontoiatria da parte di una università privata nella Regione Marche possa avere un impatto negativo sulla tenuta del sistema della formazione medico-odontoiatrica pubblica già esistente nella regione, così come sulla funzionalità del servizio sanitario pubblico». È quanto chiede il senatore marchigiano chiedendo al ministro dell’Università e della ricerca «come intenda garantire il soddisfacimento, da parte del corso di laurea di cui si richiede l’applicazione, degli standard qualitativi previsti per l’accreditamento, in particolare riguardo alla qualità della didattica e della formazione clinica e alla disponibilità di strutture sanitarie idonee a operare in convenzione con il predetto corso di laurea». Al ministro Schillaci chiede invece «come intenda fare fronte alle gravi criticità del Servizio Sanitario regionale marchigiano, che dalle stesse motivazioni del parere positivo sulla prospettata istituzione di ulteriori corsi di laurea privati in medicina e odontoiatria».

A entrare invece nel merito dei finanziamenti per la campagna elettorale al Carroccio dagli atenei telematici è il Pd regionale che attacca: «È bastata una visura camerale e qualche minuto sul web, stavolta senza scomodare la trasmissione Report, per smascherare i motivi che stanno dietro allo stanziamento in favore della Link University». I dem citano «la recente indagine di Cronache Maceratesi che ha rivelato, infatti, che la Monte Finanziario Europeo srl, società dei figli di Francesco Polidori (fondatore di Cepu), ha versato 100.000 euro nelle casse della Lega durante la campagna elettorale per le regionali del 2022. Pietro Luigi Polidori, uno dei figli, è presidente del Cda della Link University, l’ateneo privato a cui la Regione Marche ha recentemente dato parere positivo per l’apertura di corsi di laurea in medicina e odontoiatria».

Intanto anche il circolo democrat di Camerino interviene e tira in ballo il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui: «Ci si chiede cosa ne pensi di tutta questa vicenda – evidenziano -. Coordinatore provinciale di un partito che amministra, e proprio in una provincia con due atenei, tra cui quello di Camerino. Non si prende posizione? Non si poteva chiedere un aiuto o implementazione e arrivo di corsi sanitari anche a Camerino – incalza il Pd -? Perché non interviene la stessa amministrazione comunale di cui sempre Pasqui è capogruppo di maggioranza?».

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