Il post su Instagram del governatore Francesco Acquaroli
«Nessun debito elettorale da saldare, mai ricevuto alcuni finanziamento elettorale da privati» così il governatore Francesco Acquaroli risponde attraverso i social alle «ultime irricevibili affermazioni del Pd Marche» relativamente alla Link University, ateneo privato che intende aprire nella nostra regione facoltà di Medicina e Odontoiatria (quest’ultima a Macerata, le altre a Fano e Ascoli). Sulla vicenda della Link University ieri Cronache Maceratesi ha proposto una ricostruzione dei finanziamenti ottenuti dalla Lega, del tutto lecitamente, da atenei privati per la campagna elettorale.
Francesco Acquaroli
Il governatore, sulle affermazioni del Pd legate alla nostra inchiesta, è intervenuto così: «Non ho nessun debito elettorale da saldare, non ho mai ricevuto alcun finanziamento elettorale da privati, mai ho avuto rapporti con i soggetti che sono stati citati, ho agito nel pieno rispetto delle procedure esprimendo un parere tecnico, non vincolante, che si basa sulle relazioni del Dipartimento salute e degli enti sanitari che certificano, se mai ce ne fosse stato bisogno, una mancanza di personale medico ormai nota a tutti. Voglio anche aggiungere che la Regione è addirittura oggetto di un ricorso in tal senso per non aver espresso il parere già lo scorso anno».
Nelle Marche ad annunciare l’ok alla proposta di aprire l’università privata nelle Marche era stato il deputato della Lega Mirko Carloni. Oggi, contattato diverse volte telefonicamente dalla nostra redazione, non ha mai risposto se non con un messaggio in cui spiega di trovarsi in commissione.
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La mancanza di medici si sana mettendo a bando posizioni ed assumendoli. Aprire un corso privato non cambia le liste di attesa e la carenza. Nè aiuta i giovani locali, le cui famiglie in media hanno redditi ben lontani da quelli necessari per pagare le tasse di Atenei privati. Mettete soldi per aumentare strutture e docenti per formare medici negli Atenei pubblici
una squallida cambiale elettorale ....... solo una cambiale da onorare ...... intanto la sanità marchigiano va sempre più a picco ........
Ma sta' zitto, marionetta nelle mani di giorgiaaaaaaaaa!! Inetta cassa di risonanza della carciofara!!
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Da tempo gli addetti ai lavori , non i politici che conosciamo perché eletti, ma tutti quelli che lavorano senza visibilità dietro di loro sanno benissimo che il mantra in assoluto è agevolare in tutto sia a livello sanitario e scolastico il privato se straniero meglio……da tempo il pubblico a causa di nomine partitiche scellerate non professionali e mazzettare sta portando alla deriva sanità e scuola
…..è una scelta di tutti i partiti ….allargare le braccia con tanto di benvenuto al privato dal nord al sud …..così sparisce quella professionalità pubblica che ci ha portato ad essere sulla bocca del mondo intero …relegando le classi più abbienti a non istruire i figli ,ed a non curarsi……la storia si ripete …l’ invasione
Io non discuto l’espressione di un parere tecnico reso dal Governatore (ci mancherebbe ) nè tantomeno la valutazione politica sul come rimediare alla carenza di medici : mi limito a segnalare semplicemente che la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Ancona (statale) costituisce autentica eccellenza e che esservi ammessi comporta regole di selezione automatiche e tangibili poichè al medico è affidata la vita del paziente ed uno studente di medicina e chirurgia dovrebbe formarsi ” dentro ” un grande ospedale universitario. Ma resta una mia opinione . Se è vero che i bocciati in Italia , si trasferiscono in Albania o in Lituania e per miracolo superano tutti gli esami , delle due l’una : o qui da noi erano ” perseguitati da professori crudeli ” oppure non meritavano di essere promossi così da trasferirsi dove tutto è più ” facile “. Daltronde le lauree non sono tutte uguali – fortunatamente – e quando si presenta il curricul di studio nel Belpaese questa differenza inevitabilmente emerge. Se invece istituire nuove università telematiche ” a pagamento ” vuol significare aprire a chi non è stato ammesso all’Università di Stato o , peggio ” , coi soldi acquista il titolo ” prendendo una scorciatoia ” rispetto a coloro i quali si sottopongono a dura selezione allora il problema esiste eccome. Il pensiero mi corre a Cettolaqualunque che appena eletto nel paese ove tutto era possibile , nomina primario chirurgo il proprio pluripregiudicato autista secondo la fantastica frase “….comunque ha le mani d’oro e come sfiletta i cinghiali lui attesta che con un bisturi non avrà difficoltà ad operare chiunque “….