Uno dei due operai sulla gru, mentre un carabiniere in borghese sta cercando di calmarlo
di Francesca Marsili
Salgono sulla gru del cantiere e minacciano di buttarsi da 20 metri. Momenti drammatici quelli vissuti questa mattina a Tolentino in un cantiere della ricostruzione. Due operai di 19 e 29 anni, di nazionalità egiziana, sono saliti su una gru, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Alla base del gesto dimostrativo una questione economica tra la ditta subappaltatrice dei lavori, di Reggio Emilia, in cui i due sono operai e la ditta appaltatrice: i due giovani rivendicavano due mensilità non pagate. Sul posto sono intervenuti i mediatori del Nucleo operativo dei carabinieri di Tolentino e successivamente delli del Reparto operativo di Macerata. Dopo un’ora di trattativa, i mediatori, saliti al quarto piano del palazzo attraverso il ponteggio, sono riusciti a convincere gli operai a scendere dalla gru e ad entrare nel palazzo, mettendoli in sicurezza.
I due operai sulla gru
A salire sulla gru di un cantiere della ricostruzione all’angolo tra via Carlo Santini e via Sisto V, alle nove circa di questa mattina, è stato inizialmente uno dei due operai della ditta subappaltatrice che si occupa di isolamento termico. L’uomo si è arrampicato fino a circa 20 metri di altezza. Dopo poco è stato raggiunto dal collega. Per circa un’ora sono rimasti aggrappati alla gru minacciando di buttarsi nel vuoto se non avessero ottenuto il pagamento delle mensilità pregresse. Arrivati sul posto, i mediatori dell’Arma, sono saliti all’interno dello stabile fino all’altezza in cui si trovavano i due operai, e sono iniziate le trattative per farli desistere. Che sono poi andate a buon fine.
Sotto al cantiere, il titolare della ditta subappaltatrice, ha sempre cercato di convincere i due operai a scendere. Il titolare era in attesa di alcuni pagamenti da parte di due imprese che gli avevano affidato i lavori.
Parallelamente, i carabinieri, hanno cercato di rintracciare il titolare di una delle aziende, che è poi arrivato a Tolentino per trovare una soluzione ed un accordo di pagamento. Nel frattempo i due operai sono rimasti all’interno del palazzo con le forze dell’ordine. La situazione si è conclusa dopo circa quattro ore, solo dopo l’arrivo del titolare della ditta appaltatrice e la dimostrazione dell’avvenuto bonifico per un importo di circa 10mila euro, solo allora i due operai sono scesi dal cantiere.
Il comandante del Reparto operativo Massimiliano Mengasini e il comandante della Compagnia di Tolentino Giulia Maggi con il sindaco Sclavi
Sul posto il comandante del Reparto operativo di Macerata Massimiliano Mengasini e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino Giulia Maggi, oltre ai vigili del fuoco, 118 e polizia municipale. E’ intervenuto anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi: «Devo fare un ringraziamento alle forze dell’ordine per l’importante capacità negoziale. La difficoltà è stata chiarita e appianato l’aspetto economico. E’ stata una forma di protesta legittima, ma che speriamo sia un caso isolato: chi lavora deve essere messo nelle condizioni di essere pagato. E’ stata una giornata particolare per Tolentino, fortunatamente la situazione si è risolta».
(ultimo aggiornamento alle 13,25)
ma pensa fino a che punto...
Poi magari i titolari vanno in giro con macchinoni da 100.000! Certo, glielo pagano gli operai!! La vergogna, un po' almeno, non riescono a provarla?
Non ho parole... viviamo in un mondo...dove la gente non ha un po' di dignità...
Valentina Quarchioni La gente che lavora va pagata e va trattata bene e rispettata,in ogni senso. Non pagando si manca anche dì rispetto al lavoratore.
Nazzareno Santinelli giusto... è così
Valentina Quarchioni cosa vuoi dire? Spiegaci
Voglio dire...che le persone vanno pagate e rispettate... oggi non c'è più rispetto x la povera gente che lavora
Valentina Quarchioni Purtroppo l'operaio è diventato carne da macello.
10.000 euro non sono di certo un mese di lavoro... Subappalto... Ormai o si fanno gesti estremi o si chiama la tv per avere ciò che teoricamente è dovuto
Maurizio Angeli che giustamente gli e dovuto
La ditta non dovrebbe vincere appalti pubblici se non paga regolarmente i lavoratori, si dovrebbe revocare subito l'appalto. Pretendere che i dipendenti lavorino per mesi e mesi senza ricevere lo stipendio?o sei fallito o sei scorretto
Ed il presidente della CNA stamattina diceva che i giovani non hanno voglia. Mi chiedo solo se viva in un paese parallelo.
Simone Paciarotti Certo la voglia di lavorare sono gli imprenditori ,che non pagano ,in più stipendi da fame.
Un decreto immediato dove chi non paga gli operai perde ogni appalto!!!
Dario Vallesi un decreto immediato dove le gare d'appalto non vadano al ribasso
Dario Vallesi teoricamente per prendere un appalto devi essere a posto con tutto ma sul pubblico
Lavorare è dovere lo rispettare le scadenze di pagamento degli stipendi è un optional queste son le Marche e anche l Italia
L'ago irregolare in un pagliaio di erregolarita'.....
Chi lavora deve essere pagato, non si vive di di solo aria
Vergognoso, che si debba arrivare a questo per ottenere il corrispettivo per il lavoro svolto.
Claudio Caproli ma che cavolo c'entra Giorgia in questa situazione,qui c'entra solo il titolare che si vuole tenere i soldi dei dipendenti per se facendo morire di fame i dipendenti,queste ditte devono farle chiudere senza ma senza se.
Claudio Caproli ti meriteresti la Schlein insieme a Carancí sai che roba
Tutto appaltato...l'ultimo ....un disastro per tutti.......
Che vergogna per avere il proprio stipendio
Non paghi lo stipendio ti devono subito chiudere la partita iva alla prima irregolarità di uno stipendio non pagato e vai fallito . Almeno il capitale sociale non sparisce prima di pagare i dipendenti .
Angela Cozzolino Il problema è che a parte casi specifici, spesso è una guerra tra poveri perché chi ha la piva in Italia è massacrato di tasse e spese varie. Ovviamente nn mi riferisco ai grandi industriali con potenza economica di alto livello ma alle piccole aziende. La verità è che chi lavora DEVE essere pagato ma chi da lavoro e ci mette il rischio d impresa deve essere messo in condizioni di pagare. Nn è possibile cacciare soldi in anticipo per iva e tasse su presunti guadagni dell anno dopo o essere costretti a dichiarare incassi mai avvenuti perché secondo loro quello lo devi fatturare!!!! Povera Italia!
Simonetta Casagrande le tasse le paghi se guadagni se chiudi invece non ti trovi con il problema di pagare per gli altri Se non sai sostenere il peso del tuo lavoro non è giusto prendersela con la gente che viene a lavorare per mangiare . Invece di pagare lo Stato pagate i dipendenti . Se uno sta in difficoltà esiste la cassa integrazione non è giusto che uno sfrutta la gente a lavorare la tiene assunta quel poveretto non prende lo stipendio chissà da quando e neanche la disoccupazione che deve dare ai deve ammazzare per aver aspettato di ricevere quello per cui ha lavorato ? Se uno non sa fare limprenditore chiude . Se non può pagare chiude bottega inutile portarla alla lunga e far morire di fame altra gente
Il capo sarà pure contento della decisione
Bisogna arrivare a questo punto, che vergogna. Tutta la mia solidarietà ai due operai.
Piena solidarietà a questi operai..un abbraccio
Imprese forse avventuriere che non conoscono i lavori ,li prendono a 4 soldi e poi non pagano gli operai ,tenete duro ragazzi fatevi pagare è un vostro diritto
Che schifo l'Italia!uno lavora, non solo non viene pagato ma quando va a chiedere aiuto ai sindacati ti vedi chiedere dei soldi solo per iniziare una pratica oppure metti un'avvocato ma i soldi sempre che devi metterceli tu...una vergogna,non sai a chi rivolgerti ti vedi persa per colpa di gente senza scrupoli che si improvvisano imprenditori e intanto hanno ville e macchine di lusso intestate a chissà chi....purtroppo é brutto a dirlo ma con il giusto non si va da nessuna parte
Il sindacato?Una denuncia sindacale ?
Raisa Rotaru I sindacati da mò che non stanno dalla parte del lavoratore
Valeria Fiore e chi ci starebbe dalla parte del lavoratore Confindustria e la destra che oggi governa lItalia, non scriva stupidaggini per favore poi oggi moltissimi lavoratori votano per i loro datori di lavoro e gli sta bene se il loro datore di lavori li sfrutta e non li paga come si spetta, non ho mai visto un datore di lavoro votare per il loro dipendente.
Valeria Fiore se hai un contratto regolare con tutte le ore registrate ,il sindacato ti aiuta , parlò per la mia esperienza . Dopo se uno lavora in nero con l'accordo del titolare deve essere consapevole che ti potrebbe succedere che hai lavorato per arricchire qualcuno .Spero tanto che hanno ottenuto quello che gli aspetta i loro soldi sudati .Mai fidarsi
Imprese dell'ultima ora ,non sanno neanche loro che devono fare, tuttavia li fanno lavorare , l'ispettorato dove sta?
Cristina Vellante Stanno in ferie.
Bravi bravi
...e chi sono i "bravi" datori di lavoro ?!? imPRENDITORI ?!?
Succede in continuazione che i datori di lavoro non paghino i stipendi e non c'è NESSUNO che tutela il lavoratore in maniera reale! ditte che prendono appalti,sfruttano finché possono e ad una certa non pagano più, ti fanno tirare avanti e poi danno fallimento e tu ti attacchi al c. Tutti questi grandi imprenditori si devono solo vergognare.
Giulia Torresi gli imprenditori non si possono toccare,ti danno la pagnotta no? E se non te la danno non è colpa loro, se vede che non ce resgappa...... questo è quanto
È rimasto da far partecipare alle gare di appalto ai cinesi..
I subappalti dovrebbero abolirli ,chi si aggiudica l'asta deve eseguire i lavori, altrimenti perdi l'appalto e paghi penali pesanti. Le aste non devono essere al massimo ribasso ma ribasso mediato ,la media dei ribassi.
Solita Italia e stata sempre così. Fra Italia e Germania c'e anni di luce differenza.
Vergogna!
Due stipendi l'assegno di 10.000 euro....?!?!le barzellette che racconta il datore di lavoro sicuramente li crederà altri ma non certamente sti ragazzi che hanno avuto coraggio di chiedere loro diritti in un modo diverso.
Diecimila euro , significa diversi stipendi, lo credo bene che uno faccia gesti simili ,bisogna rispettare chi lavora
Chi lavora dev'essere pagato sia operai che ditte in subappalto ma spesso le grandi ditte fanno i loro comodi. Purtroppo nei cantieri della ricostruzione è un problema ricorrente.
Che si deve fare per i propri diritti
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Chi lavora deve essere pagato! oppure i soldi della ricostruzione sono già finiti?beh considerando che il commissario straordinario Castelli ci compra i castelli, forse li hanno già mangiati ehmm spesi tutti!
Ecco la tipologia di manodopera che qua cercano tanto disperatamente e tanto decantano di non trovare. Appalti e subappalti nei quali lavorano per il 90% stranieri sui quali ci si può facilmente approfittare senza nemmeno pagarli
Appalto , subappalto, subappalto del subappalto tutte truffe legalizzate tanto chi ci rimette e’l’operaio.