L’arte di ritorno a Sarnano,
restituiti 15 capolavori:
«Una bella pagina per il rilancio»

SISMA - Domani la consegna ufficiale nelle sale della Pinacoteca. Dopo il terremoto erano state trasferite alla mole Vanvitelliana di Ancona. Il sindaco Fabio Fantegrossi: «Siamo felici di riavere questo patrimonio inestimabile»

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Quindici opere d’arte, restaurate dopo il sisma del 2016, tornano a Sarnano. La consegna ufficiale avverrà domani alle 11 nelle sale della Pinacoteca. Sarà presente il sovrintendente Giovanni Issini, Pierluigi Moriconi, responsabile del laboratorio di restauro e deposito alla Mole Vanvitelliana e i restauratori dell’Icr.

Le opere saranno ospitate nella rinnovata Pinacoteca comunale nell’ex convento di Santa Chiara. L’edificio, gravemente danneggiato dal sisma, è stato oggetto di un importante intervento di miglioramento sismico e funzionale, finanziato a livello regionale e concluso a dicembre 2024. A Sarnano sono 18 le opere messe in salvo.

Tra quelle riconsegnate spiccano quattro dipinti di Vincenzo Pagani che compongono il Polittico del Compianto e una preziosa tela di Pietro Procaccini, San Francesco delinea lo stemma del comune di Sarnano nella figura di un Serafino. Un’opera particolarmente significativa in occasione degli 800 anni dal Cantico delle Creature.

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I dipinti verranno collocati negli ambienti recentemente recuperati della Pinacoteca, in attesa di poter allestire la nuova collezione e renderla fruibile al pubblico. «Siamo felici di riavere qui a Sarnano questo patrimonio inestimabile di opere, che dopo anni di restauro tornano nella disponibilità di questa comunità – dice il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi -. Torneranno a casa 15 delle 18 opere che erano state trasferite a seguito del sisma presso la Mole Vanvitelliana e che ci vengono restituite in questa nuova sede museale recentemente restaurata. Non resta che procedere ad un nuovo allestimento delle opere, per poi permettere a tutti di accedere a questa nuova Pinacoteca: una nuova bella pagina della ricostruzione e per il rilancio di questi territori».

Nuova vita per l’arte salvata dal sisma, 33 opere tornano a casa

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4_Croce-astile-Arquata-del-Tronto-1-501x650«Il rientro in sede di queste opere, recentemente sottoposte ad un attento lavoro di restauro a seguito del sisma del 2016, da parte della Soprintendenza e dell’Istituto centrale per il restauro rappresenta un momento molto importante per il nostro territorio – commenta Cristina Tartabini, vice sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Sarnano -. Oggi è un punto di ripartenza e di rinascita dopo le ferite del sisma».



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