Francesco Micucci e Lidia Iezzi
«Sull’assenza della guardia medica il sindaco Fabrizio Ciarapica non è informato. Ha detto in consiglio che per gennaio non ci sarebbe stata nel fine settimana e invece c’è». Una buona notizia per gli utenti di Civitanova che diventa un assist per l’opposizione per sottolineare la mancanza di informazione sulle materie sanitarie da parte del primo cittadino di Civitanova.
Lidia Iezzi e Francesco Micucci, consiglieri comunali del Pd sottolineano la discrepanza fra le informazioni fornite dal sindaco nel consiglio comunale dello scorso 10 gennaio e la realtà dei fatti: «il sindaco Ciarapica, presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità, diffonde informazioni false e superficiali ai cittadini sui servizi sanitari.
A differenza di quanto aveva affermato nel corso del consiglio comunale il 10 gennaio, la guardia medica risulta invece, al momento, garantita nei giorni festivi all’ambulatorio dell’ospedale di Civitanova. Il servizio finora risulta operativo, al contrario di quanto riferito da Ciarapica durante la seduta consiliare in cui, nel rispondere rispetto ai disservizi che si erano verificati durante le festività di Natale, aveva garantito la presenza della guardia medica, per il mese di gennaio, tutti i giorni eccetto per la domenica. Il sindaco però viene smentito dai fatti. Ciò pone il problema di un sindaco che non sa quello che dice e diffonde informazioni sbagliate alla cittadinanza che potrebbe avere bisogno, soprattutto quando questo coinvolge un pubblico servizio come quello della guardia medica la situazione è abbastanza preoccupante. Di grave, oltre al fatto che Ciarapica non conosce le problematiche del territorio, anche il fatto che, nonostante tre persone assunte per il suo personale staff, non abbia sentito il bisogno di informare la cittadinanza circa il funzionamento della guardia medica».
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Non mi sembra giusto che Ciarapica venga sminuito così, insomma che gli si venga riconosciuta solo una delle sue consuetudine comunicative con i suoi amministrati e per cui viene pagato. Mi incuriosisce e non poco sapere come parla quando lo fa gratuitamente. È vero che non sa quel che dice ma non è certo una novità che forse ( la formula del dubbio si dà sempre, è una forma di democrazia che non so fino a che punto lui ami..) non si rende nemmeno conto di quello che dice. Come dire, la dice grossa poi quando deve fare i conti con la triste realtà, non so proprio da chi si può far consolare nel suo entourage poi ultimamente formato da uno, massimo due elementi che votano con lui, rappresentando in tre la sua maggioranza in consiglio. Non so come funziona ma sia che siano in due o siano in tre sempre numeri primi sono e questo richiama la sofferta solitudine dei numeri primi. Allora ricapitolando: o non sa quello che dice, o lo sa ma forse era meglio tacere o quando parla per sconfessare che non è vero che non sa quel che dice, dimostra con assoluta certezza che non sa dire niente che possa in maniera non dico accettabile ma con buona dose di benevolenza almeno giustificabile ma purtroppo non può accadere assente qualsiasi motivazione per avvalorare quello che dice o non dice o forse ha detto senza dire quello che dice eh…. Lo sapevo che mi sarei impappinato cercando di capire quello che Ciarapica dice o non dice o è meglio che sta zitto così evita visto che si è laureato che qualcuno si chieda : ” Ma come ha fatto”. Certo si è specializzato nelle materie che contano, tipica costumanza del commercialista e che averlo come sindaco accredita Civitanova di un vanto in più. So che tutto può apparire leggermente confuso ma di solito quando viene” attaccato” una risposta la dà. E allora lì sarà anche troppo facile capire che l’eloquenza non è il suo forte.