di Luca Patrassi
Due infermieri del triage del pronto soccorso di Macerata e la guardia giurata notturna aggrediti da un paziente. L’uomo è stato fermato dalla polizia e si trova piantonato nel reparto di Psichiatria. È successo questa notte dopo che un uomo di 36 anni, Marco Frascaria, pugliese, è stato accompagnato all’ospedale di Macerata con un’ambulanza della Croce Verde, intorno alle 2 di questa mattina.
L’uomo, che vive nel Maceratese, già noto alle forze dell’ordine, all’improvviso se l’è presa, secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, prima con un infermiere del triage che ha colpito con dei pugni al volto, stando agli accertamenti della polizia cercando di strangolarlo, e poi ha colpito alla testa una infermiera.
L’uomo ha riportato 10 giorni di prognosi, la donna sei. E’ intervenuta anche la guardia giurata e il paziente ha aggredito anche questa. Sul posto è intervenuta la polizia per ristabilire la normalità al Pronto Soccorso dopo l’aggressione che ha visto diversi testimoni anche tra i pazienti in attesa, qualcuno ha anche cercato di bloccare il 36enne ma inutilmente. L’uomo è stato arrestato per lesioni personali.
Questa mattina è comparso davanti al giudice Andrea Belli per la convalida. Frascaria, assistito dall’avvocato Cosimo Borsci, oggi sostituito dal legale Silvia Vigoni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari per il 36enne. L’udienza è stata poi rinviata al 21 gennaio. Pm Raffaela Zuccarini.
Marco Ricci, direttore generale dell’Ast Macerata
Il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci, informato dell’accaduto: «Condanniamo fermamente questi atti di violenza, siamo vicini agli operatori e ai loro famigliari. Auspichiamo che questi episodi si verifichino sempre di meno, l’azienda ha completato una serie di percorsi proprio contro gli agenti aggressivi al pronto soccorso, però ci rendiamo conto che quando questi episodi accadono in momenti di acuzie del paziente diventano sempre pericolosi e difficili».
La segreteria provinciale del Nursind va invece all’attacco: «Denunciamo la grave situazione di ripetute aggressioni al personale sanitario del Pronto Soccorso di Macerata. Nonostante le nostre richieste, come l’installazione di una porta protettiva al Triage e la presenza fissa delle forze di polizia, ad oggi nulla è stato fatto per garantire un ambiente di lavoro sicuro». La richiesta di interventi: «Chiediamo con forza interventi immediati e concreti. In caso contrario, ci vedremo costretti a denunciare l’Azienda pubblica, ritenendola responsabile delle lesioni e dei danni subiti dai lavoratori. La sicurezza dei lavoratori e dei pazienti non è negoziabile».
Dopo una buona ripassata dovevano trasferirlo in ortopedia!!
Ma la guardia giurata perché porta la pistola? Domanda
Andrea Lisi come deterrente" per fa scena"
Alberto Palmieri Non possono mica sparare per divertirsi, purtroppo solo se vengono attaccati sempre con armi da fuoco.
Andrea Lisi ma secondo te doveva sparare dentro un ospedale??
Andrea Lisi ma tu perché commenti ? Domanda.
Bisogna vedere le sue ragioni, ma probabilmente aveva ragione
Quando abbiamo inviato la proposta di fare un corso di difesa personale per il personale sanitario non si sono degnati neanche di rispondere e queste sono le conseguenze
Dott Emanuele Gesualdi buongiorno, fatelo per conto vostro questo corso, io cero ieri sera.. fatelo per il bene vostro e dei pazienti in attesa.
Paola Piergentili certo da 40 anni e continuerò a farlo perché prevenire è meglio che curare
Dott Emanuele Gesualdi Dottore mi perdoni ma il problema non sono i "corsi di difesa" come lei scrive nel commento. È vero sono sicuramente utili ma a mio avviso vanno prima affrontate altre serie problematiche all'interno dell' azienda stessa. Qui adesso funziona che esci per andare a lavoro e non sai se arrivi a fine turno o ti fanno fuori prima. È inconcepibile e fuori di testa tutto quello che sta succedendo. Tutela? zero. Sicurezza? Non ne parliamo proprio . Noi siamo abituati ad aspettare che esca la tragedia per poi a limite fare qualcosa. Ma vabbè tanto nell'articolo c'è scritto che tutti sono vicini ai familiari e agli operatori aggrediti giusto? Apposto si sono lavati bocca e coscienza. La faccia bisogna metterci non le parole.
Mirko Berdini sono daccordo in tutto devono cambiare le leggi e il sistema
Dott Emanuele Gesualdi con 6 lezioni di "difesa personale" se volano due schiaffi ne prendi tre.
Massimo Cervigni chi ha parlato di 6?
Dott Emanuele si fa per dire...
Massimo Cervigni laddestramento anche se discontinuo andrebbe fatto sempre almeno per evitare il peggio
Prima di condannarlo voglio sapere il perché. La gente non da di matto senza un motivo.
Se già noto non bisogna lasciarlo lì a caso,dopo succedono le tragedie già annunciate
Domiciliari signore e signori! Domiciliari!!!
Ma non eravamo migliorati nella classifica dell altro giorno?
Il problema principale è innanzitutto l'uso improprio del pronto soccorso causato dalla mancanza di medici di base e strutture assistenziali sul territorio! Ecco qui le lunghe attese e il malcontento generale! Poi guarda caso chi si lamenta e usa violenza non è mai chi sta male sul serio!
Linda Polacchi credo proprio tu abbia centrato il problema !! Mi è capitato di accedere al pronto soccorso,ed ho consatato che una buona percentuale di persone ,non sarebbero neanche degne di considerazione !! Vanno li,anche per un unghia incarnita !!!
Giuseppe Paoletti mi hai battuto sul tempo, avrei scritto la stessa cosa, aimé apparte qualche mosca bianca i medici di famiglia sbaraccano direttamente a visite specialistiche (ovviamente a pagamento), la guardia medica meglio non giudicare, e noi avventori (mi ci metto anche io ma per inesperienza e paura per il pargolo) se c'è fa male lu cippittu de la recchia si va ad intasare il P.s.
Un mio conoscente ,parcheggiato x 3 giorni al pronto soccorso per la rottura del femore x poi essere trasferito a camerino. Il ps di Macerata? da evitare come la peste!! Questa é una delle esperienze indirettamente vissute!! Che la violenza é da condannare é chiaro!! ma larroganza di certi individui che lavorano al ps ,anche quella sarebbe da condannare.
Riapriamo i manicomi. Mai avuto problemi col pronto soccorso di Macerata .
Nara Cotica buon per lei e speri di non averne mai!
Nara Cotica beata te!!
Sono entrato in pronto soccorso con una tachicardia a oltre 200, non si sono degnati di vedere la mia cartella clinica (cardiopatico congenito con TOF aggravata) finché mia madre, che inevitabilmente è andata in escandescenza per la totale negligenza del personale sanitario, non lha tirata contro la dottoressa di turno. Solo dopo essersi resi conto della gravità, quando stavo davvero rischiando la vita, si sono premurati di chiamare il cardiologo, lanestesista rianimatore e fare una cardio versione elettrica. Quando si sono resi conto che non mi riprendevo mi hanno caricato su leliambulanza e mi hanno trasferito a Torrette, dove sono rimasto in osservazione per 15 gg. Se lavorate con criterio e coscienza e se vi prendete cura, con dedizione, di ogni malato, sicuramente nessuno da in escandescenza ne vi aggredisce. So che siete pochi e che manca il personale, ma ho visto migliaia di volte infermieri e personale medico cazzeggiare in attesa della fine del turno. È un lavoro difficile e va fatto con passione e dedizione, altrimenti a pagare sono solo i malati, le persone fragili e gli sfortunati che accedono alle emergenze.
Thomas Zettera Dispiace per quello che ha passato e che, fortunatamente, si è risolto per il meglio, ma il soggetto in questione (e la sua reazione) sono incommentabili
Michele Mucci comprendo che ci sono soggetti instabili e pericolosi e che certe situazioni e manifestazioni di violenza, in certi ambienti, non sono mai giustificabili. Spero però che la sanità possa riuscire ad essere più funzionale e trovare un miglior punto di stabilità, per il bene dei pazienti e di tutto il personale sanitario. In 51 anni ne ho viste di tutti i colori ma mai eravamo scesi così in basso.
Thomas Zettera visto che nel disagio tutto è andato per il meglio, mi permetta di dirle una cosa . Nel suo intervento iniziale ha detto diverse cose e soprattutto una parola che sembra scontata ma in questo caso non può esserlo EMERGENZA il PS quelle dovrebbe trattare non il cronico per carità è una cosa difficile ma pronto soccorso fa rima con ACUTO E NON CRONICO se vai al pronto soccorso per un mal di denti è normale che il caos aumenti, non è il suo caso ma visto che è giustamente critico, si informi sulla percentuale trattata del paziente acuto e quello cronico!!! Buona serata !
Primo Moretti Tutto è andato per il meglio? Se intende che ho avuto fortuna ad essere stato trasportato in eliambulanza in Ancona in tempo, allora posso essere daccordo con lei. Ma lemergenza è stata gestita malissimo in ps, niente è andato per il meglio. Sul concetto di Cronico e Acuto sono in linea con quanto dice, motivo per cui esistono codici daccesso in ps a carattere durgenza.
Thomas Zettera uno dei problemi dei pronti soccorsi è di chi ci va non avendo reale bisogno del pronto soccorso intasandoli,(perché sanno che è gratuito)invece di andare dal proprio medico curante e cercare di evitare tutta la trafila di farsi fare la carte per eventuali visite specialistiche, esami specialistici,prendere appuntamenti, prendere risposte ecc. Così che quando realmente arriva un caso grave come il suo il personale sanitario non si trova nelle condizioni di assisterlo adeguatamente. E in più poi la sanità italiana è gratuita per tutti(italiani,stranieri....) quindi tutti ci vanno....intasando a fronte di risorse limitate, lei che è andato negli stati uniti immagino che ha dovuto pagare qualche somma di denaro o a meno che non aveva un assicurazione.
Valeria Ginevri Quando dice che la sanità italiana è gratuita si rende conto che in realtà la sta pagando mensilmente. La quota destinata alla sistema sanitario italiano le viene detratto in busta paga a prescindere dal fatto che lei ne usufruisca oppure no.
"La salute è un diritto inviolabile" Ma chiunque giustifica questi atti di violenza verso il personale sanitario (in alcuni di questi commenti c è da rabbrividirsi) e chi agisce fisicamente e verbalmente, mi dispiace ma deve essere "l' ultimo della fila". RISPETTO MASSIMO PER CHI LAVORA E SI PRENDE CURA DI NOI E DEI NOSTRI CARI.
Decine e decine di esperienze personali su casistiche sanitarie risolte positivamente (o meno). Il problema è che in questo caso lindividuo ha dato in escandescenze appena messo piede in ps di cosa parliamo!? Una bastonata a tenere poteva essere un buon palliativo
Bisogna vedere il motivo di tale gesto
Ma ci credo con questa sanità avrà sbroccato
A questi elementi ci vuole il Tso,vedi come si distendono
Prendersela con il personale è una vergogna , prendiamocela con le alte sfere che guadagnano fior di quattrini stando comodamente in poltrona , se ne fregano altamente del popolo che li foraggia .
Già noto alle forze dell'ordine...e lasciato libero di recidere..Ma di cosa parliamo?
Non entro nel merito del caso specifico, parlo per esperienza personale. Alcuni sanitari non dovrebbero svolgere questo lavoro. Alcuni le meriterebbero veramente.
Quel signore è sceso dall' ambulanza ed è corso al triage prendendosela con l'infermiera di turno del reparto che si trovava nel triage, dando calci alle porte e buttando per aria tutte le cose che vedeva.......poi il seguito è narrato nell'articolo
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Signori la pistola la si ha ma non si usa sai poi quante rogne si troverà ad affrontare il soggetto purtroppo in Italia è così forse in Ungheria sarebbe diverso anzi togliamo il sarebbe lì è tutta un’altra storia.
Io per due punti su un dito ho aspettato dalle 9 del mattino fino alle 20 e non ho offeso nessuno.
Io penso che vadano messi dei soldati dell’esercito in ognuno dei pronto soccorso che esistono in Italia per presidiare e proteggere il personale medico e infermieristico. E pensò anche che il governo ladro dovrebbe investire nella sanità pubblica, invece di continuare a rubare come tutti i governi precedenti
chi usa violenza è sempre nel torto, che poi il “PAZIENTE IN CURA” è stato sostituito dall’omonimo aggettivo “IL “PAZIENTE DELLA RASSEGNATA SOPPORTAZIONE” è ormai risaputo da noi tutti, anzi a Macerata siamo stràfortunati se paragonati a certi pronto soccorso del sud Italia.
Andato al P.S. dell’Ospedale di Macerata con una presunta frattura falange distale dito indice mano sinistra.
Codice verde. Dopo 14 ( quattordici ) ore di attesa mi visitano. Non è nulla, una semplice distorsione, fasciatura morbida e via.
Era una frattura.
L’osso si è saldato male e sono nove anni che ho il dito storto con la parte finale che non si riesce più a piegare.
La storia signori non ci ha Insegnato niente purtroppo.Esempio quando la Germania ha perso la prima guerra mondiale le sono state imposte in sede di resa condizioni molto molto pesanti poi arriva il Condottiero (in italiano) in tedesco Fuhrer che promette mari e monti poi è finita come sappiamo quindi eviterei e sottolineo eviterei di commettere lo stesso errore di allora.P. S alle prossime elezioni in Germania prevedo che un certo partito prenderà una valanga di voti poi aivoglia a fare mea culpa.