Ex Cus, il cambio di rotta di Marchiori:
«Niente case popolari
ma strada e campetto»

MACERATA - L'ipotesi avanzata dall'esponente della giunta Parcaroli nel corso della commissione consiliare prima dell'assise in programma per domani. «E’ un beneficio per la città. La bretella di collegamento tra via Valerio e via Mugnoz è un qualcosa che grazie all’investimento che ha fatto il Comune con il Pinqua, consente a tutta quell’area di avere uno sfogo per il traffico»

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Demolizione ex Cus

di Luca Patrassi

Rivelatrice delle idee dell’amministrazione comunale, e in particolare dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori, per l’area ex Cus di via Valerio è stata la relazione fiume – termine per la verità che non evoca più l’immagine originaria, stante la scarsità d’acqua – dell’assessore già citato nella commissione consiliare (la seconda) di alcuni giorni fa che ha preceduto il Consiglio comunale in programma per domani. All’ordine del giorno figura una proposta di delibera consiliare che recita: “Convenzione per l’attuazione del piano di recupero “Salesiani” riguardante l’area sita tra via Alfieri, via Alighieri e viale Don Bosco. Accoglimento richiesta di scomputo monetizzazione aree a standards. Variazione obblighi convenzionali”. In sostanza si tratta di votare lo scomputo degli oneri dovuti dall’imprenditore Domenico Intermesoli per l’operazione Salesiani in cambio, da parte di questi, di un’area alle Vergini “predisposta a parcheggio”. Si tratta della parte, di competenza del Consiglio, che va a chiudere l’accordo a tre per il passaggio di beni ed utilità varie che sono state tutte valutate 400mila euro.

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L’assessore Andrea Marchiori

L’imprenditore Domenico Intermesoli cede al Comune un’area, “predisposta a parcheggio” a ridosso della ferrovia nelle vicinanze di Scienze della Formazione, in località Vallebona. Il Comune cancella appunto il debito risalente negli anni per il mancato pagamento degli oneri relativamente alla partita che ha portato alla variante per i Salesiani (nuovo campo sportivo e supermercato). Unimc cede al Comune il secondo lotto di completamento dell’area ex impianti sportivi Cus di via Valerio. Verso la fine della seduta della commissione consiliare, l’assessore Andrea Marchiori ha detto: «Vorrei dire una cosa di sinistra, consapevole che poi si potrebbe ripercuotere contro di me ma l’acquisizione del lotto B dell’area ex Cus, quello più a ridosso di via Mugnoz, porterebbe alla realizzazione di un immobile per il quale peraltro il Comune non avrebbe nessuna possibilità, nessuna previsione di spesa, nemmeno un interesse diretto a meno che non lo volesse fare l’Erap. La bretella di collegamento tra via Valerio e via Mugnoz è un qualcosa che grazie all’investimento che ha fatto il Comune con il Pinqua, consente a tutta quell’area di avere uno sfogo per il traffico, da sempre problematica per la carenza di parcheggi e la difficoltà di raggiungimento delle abitazioni. Utilizzare quell’area come area di ulteriore sfogo rispetto a una parte del quartiere che è compressa, trova una via di collegamento con via Mugnoz, dove peraltro c’è un campo di calcetto che sembrerebbe un peccato demolire per farci altro, è già attrezzato, idoneo, in buone condizioni e darebbe un contributo a chi abita nel quartiere. Se noi riusciamo ad avere una visione lungimirante, oggi il ruolo impone di fare valutazioni per la città piuttosto che di mero dibattito politico. Credo che questa ulteriore opportunità sia veramente rilevante, poi è chiaro che la comparazione dei valori e degli interessi ognuno per casa sua valuta i propri, qualcuno ha detto che la Imar (la società legata all’imprenditore maceratese Intermesoli, ndr) ci perde troppo, direi di no. E’ un’operazione che a tutti fa raggiungere un interesse rilevante, privato per la Imar e pubblico per il Comune e per Unimc. E’ un beneficio per la città, se poi cerchiamo una polemica preelettorale di spunti ce ne sono tantissimi, ognuno può dire la sua ma non perseguiamo l’interesse dei cittadini».

La prima notizia è che il Comune compra a 400mila euro il lotto edificabile ora di proprietà di Unimc in via Valerio ma non lo farebbe per realizzarvi case popolari, come lasciava supporre la variante di pochi mesi fa, ma – stando alle dichiarazioni dell’assessore in commissione – per lasciarvi il campo di calcetto e realizzare una strada di collegamento a monte di via Mugnoz. La seconda notizia, o la prima, in base alle preferenze è che, secondo l’assessore, tutte le parti in causa riceverebbero un vantaggio, «qualcuno dice che il privato ci perde troppo» ha detto l’assessore sempre in commissione.

Sorgono una infinità di domande. In commissione non è stato detto quale sia stato l’organismo che ha fatto le valutazioni dei beni entrati nella trattativa. La seconda domanda è il motivo per il quale è il Comune che dovrebbe caricarsi dei 40mila euro circa di tassazione per la transazione immobiliare che invece avrebbe potuto riguardare il privato o Unimc.

Poi ci si chiede, a fronte delle rivelazioni di Marchiori, perchè il Comune pochi mesi fa ha variato la destinazione d’uso dell’area ex Cus se infine non realizza in quell’area le case popolari? Per tacere poi del fatto che si prosegue con una scarsa attenzione verso l’edilizia popolare: da decenni nessun intervento in centro storico, spostamenti di lotti da una parte all’altra della città, l’ultimo dei quali “per motivi tecnici” da Collevario a Villa Potenza.

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