Il rendering del progetto per il Monte Prata
Arrivano i soldi per la realizzazione del garage battipista sul Monte Prata, in territorio di Castelsantangelo. E’ stato infatti disposto il trasferimento di 406mila euro della somma prevista per l’intervento, di poco superiore ai 2 milioni. Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo accesso agli impianti con incluso un garage per i mezzi battipista, strumenti fondamentali per la stagione sciistica del territorio.
L’intervento consiste nella demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente ma consentirà anche agli sciatori provenienti dal parcheggio di attraversare la pista da sci per accedere agli impianti di risalita. Verrà realizzato un passaggio pedonale interrato che ospiterà i nuovi garage e una serie di attività a disposizione degli impianti. «La stagione turistica è un asse fondamentale per la rinascita di tutti i Sibillini. Il turismo invernale ha bisogno di questi interventi per garantire sicurezza ed efficienza a tutto il sistema, il cambio di passo aiuta anche i nostri operatori turistici sul territorio», dichiara il commissario sisma 2016 Guido Castelli. «E’ un intervento importante per le piste. Ci sarà uno spazio per le forze dell’ordine e un punto noleggio di materiali per lo sci – spiega il sindaco Alfredo Riccioni – con le nuove regole degli impianti scioviari, diventa un progetto di rilievo. Di neve ne abbiamo ma non sufficiente per aprire gli impianti e a breve ci sarà il collaudo».
La notizia arriva nella Giornata internazionale della montagna, come ricorda Castelli. «Una giornata che ha un valore e un significato particolarmente rilevante per l’Appennino centrale – afferma il commissario – recentemente al Senato è stato approvato il Ddl sulla montagna che ora è passato alla lettura della Camera. Si tratta di una misura attraverso il quale si vuole riconoscere come obiettivo di interesse nazionale la crescita economica e sociale delle zone montane. Nel frattempo, con il Laboratorio Appennino centrale, stiamo offrendo un patrimonio di esperienze e soluzioni indirizzate a dare un nuovo futuro ai territori dell’Appennino centrale e di tutte le aree montane del Mediterraneo».
Ma lo penso solo io che sono soldi completamente buttati al vento ? Non c'è neve ........ma perché con questi soldi non ricostruiscono le case e smettono di deturpare la montagna ?
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